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Alfa Romeo Giulia 2026: anticipazioni della nuova berlina da 1.000 CV

L’attesa per la nuova Alfa Romeo Giulia 2026 è alle stelle. Grazie poi alle dichiarazioni del CEO del brand, Jean Philippe Imparato, e del capo del design, Alejandro Mesonero-Romano, abbiamo finalmente una visione più chiara di quella che sarà la versione futura dell’ormai iconica berlina.

L’esperienza di guida sarà ancora il centro del concetto dell’Alfa Romeo Giulia. Si manterrà un approccio minimalista anche per quanto riguarda la tecnologia a bordo. A differenza di altre case automobilistiche, con sistemi di infotainment giganteschi e altri sistemi digitali, la Giulia sarà un’auto pensata per la strada. Ovviamente questo non preclude l’assenza di progressi alla tecnologia interna della vettura, ma soltanto che questa non è il fulcro della nuova versione.

Come sarà la tanto attesa Alfa Romeo Giulia del 2026?

L’Alfa Romeo Giulia del 2026 avrà un computer di bordo STLA Brain che sarà alimentato dalla potenza dell’intelligenza artificiale. Tale sistema particolare andrà ad adattare la manovrabilità dell’auto al modo in cui il proprietario guida. Questo potrà così sbloccare diverse prestazioni, un’autonomia diversificata ed anche una velocità di ricarica migliorata tramite l’aggiornamento dei software

. Per visualizzare le informazioni importanti sul proprio percorso, basterà guardare il fantastico display head-up.

L’Alfa Romeo Giulia sarà poi basata sulla piattaforma STLA Large di Stellantis. Questa tipologia di piattaforma è stata  progettata per i veicoli elettrici, ma anche tanto flessibile da ospitare motori a combustione e ibridi. Tale tecnologia permetterà prestazioni eccezionali ed un accelerazione da 0 a 100 km/h in circa 2,0 secondi. Le batterie da 118 kWh incluse nella vettura garantiranno inoltre un’autonomia di circa 800 chilometri. L’Alfa Romeo Giulia sarà anche disponibile in versione Quadrifoglio e in questo caso la sua potenza combinata arriva quasi a 1000 CV.

In termini di design, l’Alfa Romeo Giulia 2026 avrà tocchi che riprenderanno le versioni passate con modifiche futuristiche e moderne. Elementi iconici come la coda tronca rimarranno ancora presenti, ma saranno reinterpretati in chiave contemporanea per creare un’estetica capace di distinguersi. Masonero-Romano ha propriamente sottolineato quanto la sua idea si concentrasse sul mescolare degli ingredienti classici ad una salsa piccante e dal sapore nuovo, capace di essere al pari delle esigenze moderne.

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Pubblicato da
Rossella Vitale