Porsche Taycan 4 Cross Turismo non è la classica auto elettrica, ma una EV di lusso, estremamente versatile ed in grado di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti che sono alla ricerca di una vettura che possa tornare utile sia in ambienti cittadini, tratti sportivi, che offroad. Vediamola meglio da vicino con la nostra recensione completa.
Il design è moderno, morbido ed assolutamente gradevole alla vista, soprattutto con la colorazione Blu Nettuno, ripresa anche dagli stessi cerchi in lega (optional da pagare a parte). L’assetto è fortemente ribassato, grazie alle sospensione adattive è possibile regolarne l’altezza, per essere pronti ad ogni superficie o asfalto; la lunghezza è di 4,97 metri, larghezza di 1,96 metri e altezza di 1,40 metri, con un peso totale di 2320 kg che permette di raggiungere un passo di 2,90 metri. Una vettura grande che permette di godere di spazio e comfort negli interni quasi al livello di un SUV, ma soprattutto anche lato bagagliaio. Nel frontale possiamo trovare qualche piccolo plus, come uno spoiler all’interno del quale è incastonata una telecamera frontale (utilissima per non cozzare contro i marciapiedi), due prese d’aria laterali per incrementare l’aerodinamicità, fari LED Matrix con suddivisione in quattro punti luce, e freccia direzionale sia all’interno del faro che quasi sul passaruota.
Sui lati troviamo linee sinuose e precise, con maniglie a scomparsa che non vanno a rovinare l’estetica della vettura, impreziosite da cerchi in lega da 21 pollici con pinze maggiorate, data la sua anima sportiva. Essendo la Porsche Taycan 4 Cross Turismo una full electric abbiamo anche la presa elettrica per la ricarica, con una piccola chicca: è presente su entrambi i lati, così da non doverci preoccupare del posizionamento della colonnina. Queste presentano solo una differenza, sul lato sinistro abbiamo una presa di tipo 2 (non fast), sul destro invece è compatibile con la ricarica veloce.
Il retro è caratterizzato da un fascio luminoso, molto sottile ed elegante, che lo attraversa orizzontalmente, con scritta Porsche intarsiata all’interno ed una minigonna sportiva, pronta a garantire un look ancora più aggressivo alla vettura. il bagagliaio, come per la maggior parte delle vetture elettriche, si suddivide in due parti: frontalmente un pozzetto da 84 litri, dove stivare qualche borsa grazie alla sua grande profondità, mentre posteriormente troviamo un baule elettroattuato da 446 litri (eventualmente si può ribaltare solo il sedile centrale, per stivare oggetti di piccole dimensioni).
Gli interni sono curati ed eleganti, i passeggeri hanno il giusto spazio per le gambe, anche se alti più di 1,80 metri, un po’ meno per quanto riguarda la testa, ma essendo comunque una vettura dal taglio sportivo ce lo dovevamo aspettare. La terza persona, per quanto riguarda i sedili posteriori, non starà proprio comodissima, essendo presente un tunnel centrale dalle dimensioni fin troppo importanti. Al centro, oltre alle bocchette dell’aria, è presente un display touchscreen che permette di regolare la climatizzazione/riscaldamento.
La nostra versione ha i sedili sportivi (molto avvolgenti) in pelle e alcantara di altissima qualità, si percepisce la cura nel dettaglio e la qualità premium, sono presenti luci d’ambiente (sulle portiere, sotto i sedili anteriori, anteriormente e sotto il portavivande anteriore) che rendono l’atmosfera decisamente magica, regolabili in intensità luminosa e colorazione, essendo LED RGB. Spostandoci al posto di guida notiamo gli stessi ampi spazi visti posteriormente, i sedili sono controllabili elettronicamente, la console centrale integra i comandi della climatizzazione e può fungere anche da touchpad per spostarsi nel secondo display, un pozzetto dove stivare alcuni oggetti (non propriamente di comoda gestione) con la basetta per la ricarica wireless.
Il volante è di dimensioni standard, realizzato anch’esso in alcantara, con comandi per la regolazione della maggior parte delle impostazioni. Dietro lo stesso si trova un ampio cruscotto digitale, con icone touch ai bordi, che permettono di accedere rapidamente a determinate impostazioni (come ad esempio l’altezza delle sospensioni, i controlli di trazione e le luci). Il selettore del cambio non è sul volante, ma direttamente sul cruscotto, con il tasto di accensione/spegnimento posto sul lato sinistro.
La guidabilità è l’altro plus di Porsche Taycan 4 Cross Turismo, perché è super divertente da guidare, la macchina è bassa, completamente piantata a terra, ma può essere utilizzata in qualsiasi condizione o superficie. Il motore riesce ad erogare 380CV che con l’overboost possono arrivare fino a 476 cavalli, la coppia è di 500nm con l’accelerazione da 0-100km/h in 5,1 secondi. Il selettore di guida permette di impostare la modalità che più ci interessa tra Range (per limitare la velocità dell’auto tra i 90 ed i 140km/h), Gravel (modalità ‘offroad’), Normal, Sport e Sport+ (due modalità sportive con l’attivazione anche del sound del motore endotermico, per regalare al guidatore una esperienza più immersiva).
I consumi sono forse l’aspetto meno convincente della vettura, in una settimana di utilizzo misto, abbiamo avuto un consumo di 21kWh ogni 100km, questo ci porta ad avere più o meno 300km di autonomia, data la capacità della batteria di 93kWh. Tale piccola mancanza viene sopperita dalla ricarica rapida, sfruttando una colonnina abilitata si può ricaricare dal 5 all’80% in soli 20 minuti.
Il prezzo di listino di Porsche Taycan 4 Cross Turismo è di 107’304 euro, una cifra rilevante, ma comunque stiamo parlando di una Porsche full electric, la nostra versione con tutti gli optional aggiuntivi ha invece un prezzo di 148’000 euro. In conclusione è una vettura versatile, grazie alle sospensioni regolabili, che permette di soddisfare le esigenze della maggior parte degli utenti che vogliono entrare nel mondo dell’elettrico senza abbandonare il marchio Porsche, mantenendo inalterate le comodità di un modello divertente da guidare e capace di stivare buoni quantitativi di valigie e prodotti al suo interno. L’unico lato negativo? l’autonomia, 300km sono pochi, anche se la ricarica rapida di 20 minuti può essere un valido aiuto per sopperire a tutto questo.