Da un punto di vista puramente estetico il dispositivo assomiglia davvero tanto al modello precedente, le dimensioni sono sempre elevate, raggiungendo 162,3 x 79 x 8,6 millimetri di spessore, con un peso di 232 grammi. E’ uno smartphone che in tasca si fa assolutamente sentire, difficilmente vi dimenticherete di averlo con voi, ed oltretutto è difficile da utilizzare con una sola mano (come la maggior parte dei device oggi in commercio). La scocca è realizzata in prevalenza in alluminio, con un rivestimento esterno in titanio, che ne va ad accrescere la robustezza e l’affidabilità sul lungo periodo. La finitura opaca è decisamente elegante e bella da vedere, oltre che non trattiene quasi per nulla le impronte o la polvere. Il form factor spigoloso, ma dal frame arrotondato, si completa con la solita configurazione, che prevede nella parte bassa lo slot per la SIM, la USB type-C ed ovviamente la S-Pen.
Il display è un bellissimo dynamic AMOLED 2X da 6,8 pollici di diagonale (172,2 millimetri), con risoluzione Quad HD+ e profondità dei colori di 16 milioni. La tecnologia LTPO permette di regolare automaticamente il frame rate oscillando tra un minimo di 1Hz ed un massimo di 120Hz, così da raggiungere una maggiore fluidità nell’utilizzo quotidiano. La protezione agli urti ed i graffi viene garantita dal Gorilla Glass Armor, soluzione ideale in quanto riduce al massimo i riflessi, oltretutto la curvatura è stata ridotta, così da risultare praticamente piatto.
Sotto il cofano troviamo un processore Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, con frequenza di clock fissata a 3,39 GHz e processo produttivo a 4 nanometri, accoppiato con GPU Adreno 750. La configurazione prevede poi 12GB di RAM LPDDR5X, e la possibilità di scegliere il quantitativo di memoria, che potrà essere 256, 512 o 1TB di UFS 4.0 (espandibile tramite l’ausilio di una microSD). Prestazioni tecnicamente ineccepibili, la potenza è elevata, scalda leggermente nella parte posteriore, senza arrecare particolare fastidio durante l’utilizzo.
Lo sblocco avviene sia tramite il sensore per le impronte ultrasonico sotto il display o con il riconoscimento del viso 2D nella parte anteriore, entrambi i metodi sono eccezionalmente rapidi, tra i migliori in circolazione in assoluto. La connettività si completa con il 5G, il WiFi 7 dual band, il chip NFC, il GPS ed ovviamente il bluetooth 5.2. Parlando di connessioni fisiche, segnaliamo la presenza della porta USB-C 3.2 nella parte inferiore, l’assenza del jack da 3,5mm, e la possibilità di installare due nano SIM nel carrellino apposito (oppure di utilizzare una SIM virtuale). L’audio è stereo, sfrutta sia lo speaker posto nella parte bassa che la capsula auricolare, non è il migliore in circolazione, ma il dettaglio ed i bassi, oltre al volume, gli permettono di posizionarsi senza problemi nella fascia alta del settore.
Il comparto fotografico di Samsung Galaxy S24 Ultra è composto da 4 sensori nella parte posteriore, dove troviamo un principale da 200 megapixel, con apertura F1.7, una grandangolare da 12 megapixel, con apertura F2.2, 10 megapixel per la zoom 3x, per finire con i 50 megapixel della zoom 5x. Gli scatti sono eccellenti in ogni condizione di luce, è possibile notare moltissimo dettaglio, una gestione delle fonti luminose di livello superiore, ed il perfetto rispetto di tutta la gamma dinamica (con ogni singola sfumatura effettivamente riportata nello scatto). Con poca luce il rumore digitale è praticamente nullo, mentre la presenza dello stabilizzatore ottico integrato riduce al minimo il rischio di micro-mosso.
I video vengono registrati al massimo in 8K a 30fps, con possibilità di scendere in 4K a 60fps, e la scelta della fotocamera da utilizzare anche con registrazione già avviata. Stabilizzazione, come anticipato, davvero eccellente, permette di riprendere camminando senza alcuna difficoltà, stesso discorso per l’autofocus, non presenta difetti di alcun tipo. Anteriormente è posizionato un sensore da 12 megapixel, con apertura F2.2, risultando uno dei migliori in circolazione per qualità degli scatti e delle riprese.
Il sistema operativo è Android 14, con personalizzazione grafica One UI e patch di sistema aggiornate all’ultimo mese disponibile. Si tratta della solita incredibile interfaccia grafica, oggi migliorata dalla presenza dell’intelligenza artificiale. Delle nuove funzioni vi abbiamo già ampiamente parlato in passato, degne di nota sono comunque la traduzione delle chiamate, la tastiera AI, il riassunto dei testi (anche vocale) e molto altro ancora. Gli utenti che lo acquisteranno avranno comunque la certezza di ricevere 7 anni di aggiornamenti di patch di sicurezza ed almeno 3 major update. Ricordiamo essere comunque presente la S Pen, con tutte le funzionalità e gli utilizzi già visti in passato.
La batteria è un componente da 5000mAh, con supporto alla ricarica rapida a 45W e wireless a 15W (con supporto anche all’inversa), l’autonomia è più che buona, gli ultimi sforzi di Qualcomm per la realizzazione di componenti meno energivore hanno dato i propri frutti, infatti si può tranquillamente pensare di utilizzare lo smartphone per due giorni consecutivi, senza alcuna difficoltà.
In conclusione Samsung Galaxy S24 Ultra è il migliore smartphone del 2024, o meglio il dispositivo più completo, l’unico in grado di eccellere praticamente in ogni campo: display, materiali di costruzione, prestazioni hardware e scatti fotografici (con altrettanta versatilità), il tutto impreziosito dalla presenza di una S Pen e da una interfaccia migliorata di anno in anno, e capace di staccare notevolmente le dirette concorrenti. L’intelligenza artificiale può essere considerata come un plus da non sottovalutare, anche se solamente il tempo saprà dire se è stata una scelta vincente, oppure no.