Attualmente, The Walt Disney Company controlla tre piattaforme di streaming. Si tratta di Disney+, Hulu ed ESPN Plus. Per la prima volta nello scorso trimestre, terminato a marzo, Disney è riuscita a generare un utile. Il business dello streaming, infatti, ha registrato il primo dato positivo. È ancora presto per affermare che si tratti di un effettivo cambio di tendenza, ma in ogni caso rappresenta un segnale positivo soprattutto se si considerano i dati emersi lo scorso anno nello stesso periodo.
Disney registra valori positivi per lo scorso trimestre
Il Q2 del 2023 si era concluso, infatti, con perdite pari a 587 milioni di dollari. Mentre lo stesso periodo nel 2024 ha registrato un –18 milioni di dollari combinando le tre piattaforme. Se invece si considerano solo due piattaforme su tre allora il valore risulta +47 milioni di dollari.
Nello specifico, La piattaforma che ha registrato un calo è ESPN Plus. Quest’ultima, infatti, presenta –65 milioni di dollari contro un attivo di 47 milioni se vengono analizzate le altre due piattaforme Disney+ e Hulu. Se anche si registra, in totale, ancora una perdita questa risulta fortemente calata rispetto allo scorso anno. Sembra quindi che finalmente gli sforzi di Disney inizino ad essere ripagati.
Nel report sui risultati fiscali, infatti, l’azienda si è dichiarata fiduciosa di riuscire a centrare l’attivo dell’intero settore streaming entro l’ultimo trimestre fiscale dell’anno in corso. Ad esprimere questa idea è il CEO Disney, Bob Iger, in un suo recente intervento su questo argomento.
Non è ancora noto quale sia stato l’effettivo motivo per cui si è registrato questo cambio di rotta per il business dello streaming. È ipotizzabile che stiano iniziando a vedersi gli effetti relativi alla crescita degli abbonati su Disney+ al piano con pubblicità. Quest’ultimo è stato introdotto negli USA alla fine del 2022, mentre in Italia è arrivato un anno dopo, alla fine del 2023.