La transizione verso fonti energetiche rinnovabili come l’energia eolica è ormai di vitale importanza se vogliamo davvero diminuire i livelli di gas serra. Solo attuando nuove strategie di consumo energetico potremo riuscire finalmente a combattere contro un cambiamento climatico sempre più aggressivo. Non tutti sono però consapevoli che anche le tecnologie rinnovabili presentano esse stesse delle sfide ecologiche. Queste sono legate, nel caso dell’energia eolica, allo smaltimento e al riciclo delle pale delle turbine quando non sono più usabili. Grazie ad una lunga ricerca e alla continua innovazione, stanno nascendo sempre più soluzioni che andrebbero a porre fine a tale problematica.
Le pale delle turbine eoliche sono realizzate con materiali compositi che possono addirittura lavorare per due decenni o più. Questo tramite l’utilizzo di materie come la fibra di vetro o di carbonio rinforzati con resina epossidica. Lo smaltimento di queste pale, quando la “loro ora” giunge non è altrettanto sofisticato. Esso, infatti, colpisce sia l’ambiente che la nostra salute a causa della presenza di sostanze tossiche.
I ricercatori dell’Università di Tecnologia di Kaunas, guidati dal dottor Samy Yousef, stanno conducendo degli studi per sviluppare metodi meno impattanti. Grazie alla collaborazione con la società danese European Energy A/S
Tramite l’introduzione di un catalizzatore capace di separare i materiali compositi attraverso un processo di pirolisi lo smaltimento e il riciclo potrebbe divenire fattibile. Il processo permette di isolare componenti riutilizzabili e convertire i rifiuti in energia, riducendo così l’impatto ambientale. La ricerca, in particolare, ha anche permesso di estrarre olio ricco di stirene dalle resine delle pale, consentendo il suo riutilizzo in modo sicuro.
Grazie alla tecnica introdotta, inoltre, è stato possibile recuperare fibre di carbonio e vetro, che possono essere utilizzate come materiale di riempimento per nuovi compositi. La valutazione delle sperimentazioni ha mostrato risultati promettenti, con una riduzione importante dell’impatto rispetto ai metodi tradizionali di smaltimento delle pale eoliche. Questa scoperta potrebbe portare ad un ulteriore avanzamento verso la sostenibilità, rendendo l’energia eolica al 100% ecologica.