La vettura si propone come rivoluzionaria nel segmento dei SUV coupè, infatti si nota sin da subito la totale assenza del lunotto posteriore fisico, sostituito dal lunotto virtuale, con la certezza di avere sempre un campo visivo ampio, pulito e in altissima definizione (con HDR), affidandosi alla fotocamera da 2,5MP (che non soffre né pioggia, né polvere). La motorizzazione è 100% elettrica, come era lecito immaginarsi, oltre ad una altissima attenzione da parte di Polestar verso l’ecosostenibilità, o comunque la sostenbilità ambientale.
Sul mercato la Polestar 4 arriverà effettivamente in due versioni: Long Rang Single Motor, dal prezzo di partenza di 66’900 euro
, oppure Long Range Dual Motor, il cui prezzo sarà di 73’900 euro. Le differenze sono perlopiù legate alla presenza, nel primo caso, di un motore elettrico singolo da 200kW (272CV) con coppia di 343 Nm ed una accelerazione 0-100 in 7,1 secondi, tutto con una batteria da 100kWh ed una autonomia di 610km. Con la Long Range, invece, i motori elettrici diventano due, posizionati esattamente sopra ogni asse, potenza di 440kW (544CV), una coppia di 686 Nm, che porta ad una accelerazione di soli 3,8 secondi (0-100) ed una autonomia di circa 580km.Entrambi i modelli presentano una dotazione Premium, caratterizzati da sistema audio Harman kardon, numericamente modulabile fino a 16 altoparlanti, un Head-up display, tetto panoramico, ventilazione e aerazione dei sedili, maniglia a scomparsa e illuminazione ambientale, il tutto ovviamente condito con sistema operativo Android Automotive, per una maggiore integrazione con gli smartphone. Vetture che parlano da sole in termini di eleganza, affidabilità e qualità, non vediamo l’ora di potervele recensire.