Dopo un relativo lungo periodo di silenzio, si torna a parlare di PS5 Pro, la nuova versione di PS5 che farà da spartiacque verso PS6 ma che comunque resterà la main console di Sony per un bel po’ di anni, grazie a Digital Foundry oggi però veniamo a sapere qualche dettaglio in più su quello che sarà l’hardware della prossima console di casa Sony, in primis sembrerebbe che il chip grafico equipaggiato dalla console viaggia a una velocità di 2,18 GHz, ma quando necessario è in grado di arrivare fino a 2,35 GHz di frequenza in boost.
Boost sulle memorie e sulle unità di calcolo
Altri miglioramenti sembrano riguardare la cache, la L2 resta di 4 MB per ogni WGP (Work Group Processor) mentre la cache L1 invece raddoppia, passando da 128 KB a 256 KB, per allinearsi con un maggior numero di unità di calcolo, anche la cache L0 dovrebbe raddoppiare, in funzione del miglioramento delle prestazioni, passando così da 16 KB a 32 KB.
Per quanto riguarda invece la potenza di calcolo pura, la GPU con architettura RDNA 3 di PS5 Pro dispone di 30 WPG attivi contro i 18 WPG attivi della GPU di PS5 standard, con un incremento dunque del 67%, a fronte di un incremento nella potenza di rendering del 45%.
In effetti l’aumento delle prestazioni di gioco non segue in modo lineare l’aumento della potenza di calcolo, tutto dipende anche dalla memoria, ovvero dalla banda passante che nel passaggio da PS5 a PS5 Pro dovrebbe aumentare del 29%, che al netto si dovrebbe tradurre in un miglioramento globale rispetto a PS5 del 45%.
Come se non bastasse, dovrebbe significativamente migliorare anche l’efficienza nel ray tracing, al quale verrà abbinata una nuova tecnologia di upscaling basata su Intelligenza Artificiale mossa da hardware in grado di offrire 300TOPS di potenza, in modo da far girare l’IA senza nessun tipo di problema.