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Stati Uniti vs Cina: ora scatta il divieto di vendita di chip a Huawei

I chip di Huawei banditi dagli Stati Uniti, in una mossa più politica che tecnologica

È successo di nuovo. Gli Stati Uniti hanno deciso di alzare ancora di più la posta nel loro gioco di potere con la Cina, questa volta colpendo dove fa davvero male: i chip. Qualcomm e Intel, due giganti tecnologici americani, hanno appena perso la licenza per vendere i loro preziosi chip a Huawei.

 

Huawei e la dura politica statunitense

Questo significa guai seri per Huawei. Non stiamo parlando solo di smartphone qui, anche PC e altri gadget potrebbero essere colpiti da questa mossa. Se non possono ottenere i chip da Qualcomm e Intel, potrebbero finire in grossi problemi a produrre i loro dispositivi.

Questo non è certo il primo atto della guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ricordate quando l’ex presidente Trump ha iniziato a imporre pesanti restrizioni contro Huawei? Ebbene, questa è solo un’altra mossa nel gioco a scacchi che va avanti da anni.

Le restrizioni precedenti hanno già colpito duramente Huawei, costringendola a cercare alternative per continuare a far girare i loro affari. Ma questa volta potrebbe essere diverso. Questo potrebbe essere il colpo finale

che mette davvero in ginocchio l’azienda cinese.

 

Il cambiamento di Qualcomm e Intel

E non è solo Huawei a dover affrontare il fuoco incrociato. Gli Stati Uniti stanno minacciando anche altre aziende cinesi che potrebbero pensare di fornire chip a Huawei. La pressione sta aumentando su entrambi i lati.

Come hanno reagito Qualcomm e Intel a questa notizia? Beh, Qualcomm ha già fatto sapere che le spedizioni di chip a Huawei stanno rallentando e che stanno rispettando le decisioni delle autorità statunitensi. Intel, d’altra parte, è ancora in silenzio.

 

Tensioni che non accennano a diminuire

Questa mossa degli Stati Uniti non è solo una questione tecnologica, è politica. È un altro segnale forte che le tensioni tra le due superpotenze non stanno affatto diminuendo. E le conseguenze potrebbero essere enormi, non solo per l’industria tecnologica, ma per l’intero equilibrio geopolitico mondiale.

Quindi, cosa succederà dopo? Nessuno lo sa con certezza. Ma una cosa è chiara: questa è solo l’ultima battaglia in una guerra che sembra essere lontana dall’essere vinta da entrambe le parti. Bisogna solo aspettare e vedere come si svilupperà questa saga.

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Pubblicato da
Margherita Zichella