Il lancio di Xiaomi SU7 ha superato ogni aspettativa del produttore cinese. L’azienda si aspetta di vendere oltre 100 mila vetture entro la fine dell’anno, una cifra notevole per il primo modello del brand tecnologico.
Tuttavia, in seguito alla consegna dei primi modelli, stanno emergendo anche le prime problematiche. Lo sa bene il signor Wen, un proprietario di Xiaomi SU7 che non può dirsi soddisfatto della propria esperienza.
Il suo veicolo elettrico ha smesso di funzionare dopo appena 39 chilometri percorsi. Nonostante l’incredulità iniziale, il signor Wen ha fatto trainare la vettura presso il centro di assistenza più vicino per avere chiarimenti.
Dopo una ispezione iniziale, i tecnici Xiaomi non hanno rilevato alcuna anomalia evidente da comunicare. Ne consegue che la situazione risulta ancora più problematica del previsto per l’azienda.
Il team dedicato all’after sales si è subito attivato per le procedure di reso
ma l’utente ha confermato di volere fortemente una SU7. Per questo motivo, il signor Wen ha insistito per un cambio prodotto, creando una iniziale difficoltà per gli addetti dell’assistenza clienti.Infatti, l’azienda ha una lista d’attesa molto fitta per la vettura con tempistiche molto lunghe per ricevere uno dei veicoli elettrici. Per fortuna, considerando la particolare esperienza d’acquisto negativa vissuta dal signor Wen, l’utente riceverà una vettura sostitutiva al più presto. Nel frattempo che la vettura sostitutiva venga consegnata, Xiaomi fornirà all’utente 150 yuan (pari a circa 20 euro) in contanti per i propri spostamenti.
In ogni caso, Xiaomi si è impegnata ad analizzare in maniera approfondita la vettura che ha smesso di funzionare dopo appena 39 chilometri. Le analisi permetteranno di scoprire il problema e risolverlo al fine di evitare che si verifichi in altre vetture, danneggiando la reputazione del brand nel settore automotive.