A rivelare la notizia è Bloomberg, in un articolo pubblicato l’8 maggio 2024. In quest’ultimo viene reso noto che OpenAI sta sviluppando questa nuova funzione con cui l’azienda di Sam Altman potrebbe sfidare il motore di ricerca di Google. Lo scopo è quello di fornire delle risposte che siano precise e che citino sempre le fonti di provenienza.
Secondo quanto riportato online, sembra che OpenAI potrebbe prima di quanto si aspettasse, integrare su ChatGPT un sistema in grado di scansionare le pagine web. In questo modo il chatbot può prelevare informazioni da alcune fonti, come ad esempio Wikipedia o anche blog e simili. Inoltre, la funzione di ChatGPT sarebbe anche in grado, almeno nella versione sperimentale
, di rispondere alle domande poste dagli utenti con delle immagini.È importante notare che il chatbot di OpenAI è già in grado di effettuare ricerche web per gli utenti che pagano. Ora invece l’azienda sta facendo riferimento ad un possibile lancio per il motore di ricerca di ChatGPT che possa coinvolgere tutti.
Le indiscrezioni riguardo questa novità sono online da un po’ di tempo, ovvero da quando è stato scovato il dominio di questo nuovo sistema. Il dominio in questione è search.chatgpt.com. Non sono state rilasciate informazioni certe riguardo questa novità per ChatGPT. Alcuni rumor online però ipotizzano che questo possa avvenire prima di quanto ci si creda, già nel mese di maggio. Per scoprire se sarà davvero così possiamo solo attendere. Se anche il lancio non dovesse avvenire nei prossimi giorni è possibile che OpenAI intervenga sulla questione rilasciando informazioni ufficiali sull’integrazione del motore di ricerca di ChatGPT.