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Wear OS introduce “School Time” per un controllo maggiore

Una nuova era di controllo parentale si apre con l’introduzione della funzionalità “School Time” su Wear OS, il sistema operativo per smartwatch di Google. Questa innovativa caratteristica consente ai genitori di monitorare attentamente le attività degli smartwatch dei loro figli e di esercitare un controllo mirato sull’utilizzo delle applicazioni. Ma, ciò che rende questa novità ancora più significativa è il suo potenziale impatto su qualsiasi utente desideroso di concentrarsi senza distrazioni.

WEAROS e la vasta serie di funzioni

Secondo quanto dichiarato da Google in un post sul proprio blog, la più recente versione di Play Services (v24.18) include la funzionalità “SchoolTime” per i dispositivi Wear OS. Quest’ ultimo consente appunto ai genitori di attivare la modalità “Scuola”. Al fine di limitare l’accesso alle applicazioni e silenziare il dispositivo Garantendo così che i bambini possano concentrarsi durante le ore di studio. Tuttavia, l’interesse non è limitato ai parenti. La modalità “School Time” può essere altrettanto utile per gli adulti

che cercano di eliminare le distrazioni e concentrarsi sul lavoro o lo studio. Una volta attivata, questa funzione blocca le applicazioni che potrebbero interferire con la produttività, consentendo agli utenti di mantenere la concentrazione sui loro l”lavori,” principali.

Insomma non si tratta solo di una novità per Wear OS, ma è parte di un trend più ampio nel settore degli smartwatch. Anche gli Apple Watch hanno una funzionalità simile chiamata “Schooltime”, disponibile su watchOS 7 e versioni successive. Questa funzione consente agli utenti di impostare limiti basati sul calendario per rimanere concentrati sulle attività scolastiche o lavorative. Allo stesso tempo, i genitori possono utilizzare tale funzione per monitorare le attività dei propri figli tramite mi rapporti disponibili sull’iPhone. La diffusione di queste caratteristiche evidenzia un crescente interesse per il controllo parentale e la gestione delle distrazioni digitali, sia nel contesto dell’istruzione che in quello lavorativo.

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Pubblicato da
Ilenia Violante