DeepDrive, startup tedesca, sta cambiando per sempre il concetto di motore elettrico. Questa giovane azienda promette di portare le auto elettriche verso un futuro di prestazioni superiori e di abbassarne di parecchio i costi. Come?
DeepDrive ha sviluppato una tecnologia innovativa che cambia totalmente i paradigmi nell’industria automobilistica. Il motore elettrico a doppio rotore brevettato dalla società è diverso da qualsiasi altro creato fino ad ora. Esso si distingue per la sua eccezionale efficienza e per la sua grande sostenibilità, riuscendo a donare al contempo prestazioni di molto superiori rispetto ai sistemi ora in uso nelle auto elettriche.
La tecnologia di DeepDrive ha catturato l’interesse aziende rinomate come BMW e Continental, che hanno deciso immediatamente di investire nella startup e stringere partnership strategiche. La startup è così all’avanguardia che pare stia collaborando con 8 delle 10 principali case automobilistiche del mondo. Secondo le affermazioni della stessa società, il motore a doppio rotore presenta rendimenti pazzeschi con efficienze che superano il 96% in un ampio range operativo. Che significa nella pratica? Che con esso l’autonomia delle auto elettriche sarà superiore agli 800 km.
DeepDrive promette anche il raggiungimento costi inferiori grazie al design ottimizzato del motore. Presentando i prototipi al Salone di Monaco, ha dichiarato di riuscire facilmente a ridurre del 50% il materiale utilizzato per i magneti e fino all’80% l’uso del ferro nella produzione, permettendo quindi un risparmio economico ed anche una maggiore sostenibilità ambientale. Due piccioni con una fava.
L’obiettivo ambizioso di DeepDrive è quello di avviare la produzione su piccola scala del suo motore entro il 2026. Il passo successivo sarebbe poi di andare su larga scala entro due anni. Per il CEO Felix Poernbacher la tecnologia dell’azienda ha il potenziale per diventare il prossimo standard nell’industria automobilistica, cambiando il modo in cui i motori elettrici vengono progettati e prodotti. La startup presenterà addirittura due versioni della sua unità. Si parla di potenze fino a 350 kW, dunque di motori capaci di adattarsi a più tipologie di vetture.