Sembrerebbe che OnePlus abbia iniziato ad aggiungere applicazioni di terze parti con gli ultimi aggiornamenti anche sui suoi smartphone top di gamma, queste ultime sono state identificate in India durante il processo di installazione dell’ultima versione del sistema operativo che muove OnePlus 12, All’interno del quale sono state catalogate con l’intestazione “From OnePlus” A conferma che si tratta di applicazioni promosse proprio dall’azienda.
Per chi non lo sapesse questi software vengono definiti bloatware e sono dei programmi che vengono installati dal produttore di un determinato dispositivo senza che questi ultimi siano effettivamente indispensabili al funzionamento dello smartphone o del prodotto, generalmente poi questa tipologia di software risulta molto onerosa dal punto di vista delle risorse hardware, cosa che spesso porta dei rallentamenti non indifferenti.
I bloatware identificati in India sono LinkedIn, Policybazaar, Block Blast! e Candy Crush Saga, oltre a questi però sono stati identificati anche Meta App Installer, Meta App Manager e Meta Services, le stesse che in passato erano state identificate su OnePlus 8, tutte di Meta e soprattutto più difficili da disinstallare
, cosa che agli utenti non è decisamente andata giù.
Altri bloatware sono in arrivo, a confermarlo è il firmware dell’ultima release di OxygenOS che annuncia l’imminente introduzione, questi saranno i seguenti:
A tal proposito è stata interpellata in modo diretto OnePlus che ha risposto così: “Il software precaricato su OnePlus 12 è stato un errore commesso durante il test ed è stato corretto il 6 maggio. OnePlus 12 non viene fornito precaricato con nessuna di queste app e continuerà a rimanere leggero, veloce e fluido.“.
Sembra dunque una smentita a scanso di quello che è emerso invece dal firmware, che si tratti di un cambiamento di rotta dell’ultimo momento ?