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Apple: al centro dell’introduzione dell’AI c’è Siri

È ormai ufficiale che Apple sfrutterà il suo nuovo chip M4 e il prossimo iOS 18 per introdurre nei suoi dispositivi l’intelligenza artificiale. A tal proposito, alcune recenti indiscrezioni hanno dimostrato che un ruolo di spicco sarà rivestito da Siri.

Secondo diverse fonti vicine ad Apple l’azienda ha deciso di rinnovare il proprio dall’assistente vocale per invito degli stessi dirigenti esperti dell’azienda. L’idea è partita ad inizio dello scorso anno e potrebbe condurre ad un cambio di strategia.

Apple investe nell’AI coinvolgendo Siri

Nello specifico sembra che Craig Federighi, vicepresidente senior dell’ingegneria del software, ha parlato dell’apprendimento automatico e della nuova strategia AI. Nello specifico sembra che il team abbia lavorato a lungo per comprendere come Siri sia “invecchiato” velocemente rispetto alla concorrenza. Per riuscire a colmare il divario Apple ha deciso di rinforzare il team che si dedica a Siri e in generale all’intelligenza artificiale. Il timore principale dell’azienda di Cupertino era quello che fosse proprio l’AI a minacciare la propria quota di mercato

facendo diventare i suoi iPhone superati da altre tecnologie.

È dunque probabile che i prossimi iPhone 16 saranno dotati di una memoria superiore per supportare tutte le nuove funzionalità che si basano sull’intelligenza artificiale. Lo scopo della nuova strategia sarebbe quello di sfidare la concorrenza. Allo stesso tempo punta a restare al passo con i tempi.

Quali saranno queste nuove funzioni? È probabile che Apple le riveli durante il keynote WWDC, il prossimo 10 giugno. Tra queste, dovrebbe esserci una nuova versione migliorata di Siri. L’assistente virtuale sarà dotato della capacità di parlare con gli utenti. Oltre che rispondere alle domande che gli vengono poste. Inoltre, Apple sta lavorando per migliorare il modo in cui l’assistente gestisce determinate attività. Come, ad esempio, la creazione di appuntamenti e la sintesi del testo. Sembra che Apple abbia intenzione di commercializzare Siri come un’alternativa sicura ed efficace agli altri sistemi di intelligenza artificiale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta
Tags: AIapplesiri