Qualche sera fa è stata una giornata emozionante per gli amanti della tecnologia, con Apple che ha presentato i suoi due nuovi iPad: l’attesissimo Pro e un Air aggiornato, insieme a una versione rinnovata della loro amatissima penna digitale, l’Apple Pencil Pro, venduta a partire da 149 euro. Questo annuncio ha mandato in fibrillazione gli appassionati, desiderosi di scoprire le ultime novità del colosso di Cupertino.
L’Apple Pencil Pro, erede della celebre penna digitale lanciata nel 2018, ha catturato l’attenzione grazie alle sue nuove funzionalità e miglioramenti. Pur mantenendo il design minimalista del modello precedente, questa penna introduce una modalità tattile avanzata, che consente agli utenti di premere sulla punta per accedere a una pratica palette di strumenti. Questo upgrade rende il disegno e le annotazioni ancora più fluidi e intuitivi.
Ma non è tutto: la presenza di un motore haptico offre una risposta tattile quando si preme sull’area sensibile della penna, confermando l’attivazione della funzione di doppio-tap . Inoltre, un giroscopio migliorato garantisce tratti più precisi, permettendo agli utenti di esprimersi con maggiore dettaglio e controllo.
Non finisce qui: l’Apple Pencil Pro vanta anche funzionalità avanzate di localizzazione grazie al servizio Dov’è di Apple, che aiuta a rintracciarla nel caso in cui venga smarrita, offrendo una maggiore tranquillità durante l’utilizzo.
Ma non mancano le voci critiche: alcuni sollevano dubbi sull’aggiunta dell’aggettivo “Pro” al nome della penna, poiché le nuove funzionalità potrebbero non essere sufficienti per giustificarlo pienamente. In aggiunta a questo, la presenza di quattro diverse versioni di penna nel catalogo di Apple potrebbe confondere gli utenti meno esperti, che potrebbero avere difficoltà a capire quale modello è compatibile con il proprio iPad.
Infine, è da notare che l’Apple Pencil Pro è compatibile solo con i nuovi modelli di iPad Pro e iPad Air presentati durante l’evento, il che potrebbe deludere chi possiede modelli precedenti. Questa mossa potrebbe essere interpretata come un tentativo di spingere gli utenti a fare l’upgrade del proprio dispositivo, per poter sfruttare appieno le nuove funzionalità della penna digitale.