A Shenzhen una delle stazioni di ricarica più grandi è quella situata presso il terminal dell’aeroporto. Quest’ultimo è gestito da una joint venture tra BYD e Shell. La struttura è stata aperta lo scorso settembre 2023 e dispone di circa 258 punti di ricarica rapida. Con tali presupporti è diventata un punto di riferimento per tutti i conducenti di veicoli elettrici della zona.
Gli interventi sono arrivati direttamente dal Governo di Pechino
. Il sostegno fornito ha portato ad un’accelerazione dello sviluppo della singola infrastruttura di ricarica locale per poter supportare la crescente domanda registrata per i veicoli elettrici.Contemporaneamente, però, è importante evidenziare che Tesla ha recentemente ridimensionato il proprio team China Supercharger. Al momento si è proceduto licenziando l’80% del personale. Quanto accaduto ha sollevato svariate preoccupazioni tra i dipendenti licenziati negli Stati Uniti per quanti riguarda la qualità e l’affidabilità dei Supercharger.
Al di là delle preoccupazioni, suddetta decisione di Tesla potrebbe anche aprire nuove opportunità per le altre aziende. Come ad esempio Xpeng, Nio e Huawei. Quest’ultime stanno investendo molto nelle soluzioni di ricarica rapida all’interno del paese. Con tali premesse il rischio è quello che la concorrenza scalzi completamente Tesla e le sue infrastrutture in Cina. Conseguenza diretta di questo processo potrebbe essere l’inizio di una crisi della posizione attuale dell’azienda di Elon Musk nel mercato delle auto elettriche.