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Tra luci e ombre: il fascino nascosto della luce UV

La luce UV viene percepita in modo nettamente diverso dagli esseri umani rispetto gli altri animali

La luce ultravioletta (UV) è una di quelle cose che conosciamo solo superficialmente, ma che nasconde un mondo di curiosità e meraviglie al di là della nostra percezione ordinaria. I fotorecettori nella nostra retina sono come gli operai instancabili che trasformano la luce in segnali interpretati dal nostro cervello come colori. Eppure, quando si tratta di UV, sembra che abbiano istituito una sorta di filtro, proteggendoci dagli effetti dannosi di questa radiazione, come se fosse una sorta di polvere indesiderata. Ma come in ogni racconto, ci sono quei personaggi che sfidano le regole, come coloro che possono percepire la luce UV come un riflesso di blu-violetto, offrendoci un assaggio di un mondo nascosto a occhi nudi.

 

La luce ultravioletta negli animali

E poi c’è il caso degli animali, che sembrano essere abbonati a un pacchetto di luce UV full-service. Molti tra di loro, dai mammiferi agli insetti, dagli uccelli ai rettili, hanno la capacità di vedere le lunghezze d’onda UV come se fossero la parte migliore dello spettro luminoso. È come se avessero accesso a un canale televisivo in più, con contenuti che noi umani nemmeno sappiamo esistere. Per loro, questa abilità non è solo una sorta di spettacolo, ma una risorsa vitale per la sopravvivenza

, aiutandoli a individuare prede, a trovare il giusto fiore da visitare o a scegliere il frutto maturo per un banchetto ben meritato.

E poi c’è la questione dell’evoluzione. Si dice che gli antenati dei vertebrati fossero i primi ad avere a che fare con l’UV, utilizzando questa capacità per navigare nel mondo. Ma nel corso del tempo, sembra che la nostra specie abbia deciso di cambiare canale, optando per la percezione del violetto piuttosto che dell’ultravioletto. È come se avessimo deciso di passare a un nuovo programma televisivo, forse perché l’UV era troppo sfocato o perché temevamo che potesse danneggiare i nostri occhi.

 

Ancora un mondo da scoprire

Il mistero della luce ultravioletta continua a svelarsi, come un libro che non riusciamo a mettere giù. Ci offre uno sguardo sulle meraviglie della percezione umana e ci ricorda che, nonostante tutto ciò che sappiamo, c’è sempre qualcosa di nuovo da scoprire nel vasto universo intorno a noi.

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Pubblicato da
Margherita Zichella