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Apple: quali sono le maggiori differenze tra M4 ed M3?

Il successore del chip M3 di Apple, il nuovissimo M4, è stato da poco presentato su una vasta gamma di iPad e MacBook. In vista del suo rilascio, in molti si sono chiesti se stia per realizzarsi un passo avanti importante in termini di prestazioni. Le aspettative nascono soprattutto guardando al passato. Nello specifico, parliamo del passaggio significativo segnato dall’arrivo dell’M3 come successore del precedente M2.

Al momento le informazioni sono ancora poche, ma è possibile delineare un quadro generale per comprendere quali sono le principali caratteristiche del nuovo chip e cosa lo differenzia dal suo predecessore.

Arriva il nuovo chip M4 di Apple

Osservando le specifiche tecniche è possibile affermare che sia l’M3 che l’M4 sono stati prodotti con un processo di fabbricazione a 3 nanometri. Questo evidenzia delle migliorie marginali tra questi due chip rispetto al salgo generazionale precedente. È però importante sottolineare che l’M4 appartiene alla seconda generazione a 3nm e per questo porta ad una serie di nuove ottimizzazioni che ne aumentano le prestazioni e l’efficienza stessa.

Una delle novità più evidenti è il differente numero di core. L’M3 presenta una struttura CPU a 8core, divisi tra core per prestazioni e quelli per efficienza. Inoltre, ha un GPU da 8 o 10core in base al modello, e un Neural Engine

a 16core. L’M4, invece, presenta un lieve incremento con la CPU che sale a 9 o 10core. Mentre il Neural Engine resta a 16core, ma promette di svolgere fino a 38 trilioni di operazioni al secondo. Dettagli che evidenziano un, seppur minimo, incremento prestazionale.

I dettagli tecnici dell’M4 di Apple includono anche 28 miliardi di transistor e una banda della memoria di 120bps. La novità assoluta di questo chip è rappresentata dal dedicated display engine ideato appositamente per gestire lo schermo OLED del nuovo iPad Pro.

Per quanto riguarda le prestazioni non ci sono dettagli concreti, a parte i benchmark forniti dal produttore. Sembra che Apple abbia evitato di paragonare l’M4 con il suo predecessore, cosa che invece aveva fatto tra l’M3 e l’M2. Questa decisione probabilmente evidenzia una differenza minima tra i due attuali chip.

L’unico indizio concreto sul nuovo processore Apple arriva da Geekbench. Qui l’M4 nel test ML 0.6.0 del sito che misura la capacità di apprendimento automatico ha ottenuto un punteggio di 9.234. Questo si traduce in un valore che risulta essere superiore del 23% rispetto all’M2 e del 10% rispetto all’M3. Un miglioramento c’è anche se non promette prestazioni rivoluzionarie. Questi valori vanno però presi con cautela considerando che si tratta di un benchmark sintetico.

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Pubblicato da
Margareth Galletta