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Windows 11: come scansionare un QR anche senza smartphone

L’app Strumento di cattura presente su Windows 11 ha ricevuto un nuovo importante aggiornamento. Quest’ultimo è stato rilasciato da Microsoft con la denominazione 11.2404.35.0 ed introduce una serie di funzionalità che promettono di rendere l’esperienza di acquisizione e modifica delle schermate molto più dinamico.

Nello specifico, il nuovo aggiornamento sbarcato su Windows 11 mira ad integrare il supporto per i codici QR direttamente nell’app in questione.

Su Windows 11 arriva un nuovo supporto per i codici QR

Con il nuovo aggiornamento se si acquisisce uno screenshot, il tool è in grado di riconoscere i codici QR presenti all’interno dell’immagine stessa. In questo modo è possibile di aprire i link corrispondenti. Questa opzione permette dunque di procedere senza dover necessariamente utilizzare uno smartphone. La funzione era particolarmente attesa da tantissimi utenti e semplifica notevolmente il processo di scansione dei codici QR.

E non è tutto. La nuova versione dell’app “Strumento di cattura” riceverà anche una serie di miglioramenti aggiuntivi

. Uno di questi riguarda il supporto alle emoji. In questo modo gli utenti potranno aggiungere ai loro screenshot un tocco di creatività. Inoltre, è stata ampliata anche la capacità di editing inserendo la possibilità di personalizzare le forme. Nello specifico gli utenti potranno regolare l’opacità delle forme ed integrare elementi grafici senza oscurare il contenuto sottostante.

Oltre queste nuove funzioni è previsto anche un miglioramento minore per l’app Paint su Windows 11. In questo caso la funzione Cocreator è stata rinominata Image Creator. Se non consideriamo il nuovo nome, che riflette una maggiore coerenza del sistema, non sono previste modifiche che impattino le funzionalità dell’app su Windows 11.

I primi utenti che potranno accedere a questi aggiornamenti sono quelli iscritti ai canali Dev e Canary del programma Insider. Per assistere alla distribuzione a tutti gli utenti Windows 11 della funzione bisognerà attendere un po’. La diffusione infatti sarà graduale.

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Pubblicato da
Margareth Galletta