Nel prossimo futuro, sembra che l’Intelligenza Artificiale (IA) userà parecchia energia, soprattutto per quei data center che servono per farla funzionare. Ma, ovviamente, non possiamo frenare lo sviluppo dell’IA solo perché consuma tanta energia, vero? D’altra parte, dobbiamo anche tener conto degli accordi sul clima di Parigi. Quindi, cosa fare? Cerchiamo di alimentare l’IA in modo sostenibile, magari usando energie rinnovabili come l’eolico.
È qui che entra in gioco l’eolico offshore. È una fonte di energia che potrebbe essere perfetta per sostenere l’IA in crescita. Mads Nipper, capo di Ørsted, un’azienda che produce energia elettrica rinnovabile, è molto entusiasta di questa idea. Dice che c’è una grande richiesta di energia pulita da parte delle aziende che vogliono raggiungere l’obiettivo zero emissioni. Ecco perché costruire data center vicino ai parchi eolici offshore potrebbe essere una mossa intelligente.
Ma non è tutto rose e fiori. Anche se l’idea suona bene, ci sono ancora problemi da risolvere. Secondo l’Agenzia Internazionale per l’Energia (IEA), l’IA potrebbe consumare addirittura dieci volte più energia gestire questi nuovi bisogni. nel 2026 rispetto al 2023. E non è solo l’energia: ci sarà anche bisogno di più acqua per raffreddare i sistemi. Quindi, dobbiamo essere pronti a
Ma cosa ci guadagniamo da tutto questo? Un bel po’, sembra. I parchi eolici non solo forniscono energia pulita per alimentare le operazioni hi-tech, ma potrebbero anche diventare il luogo perfetto per sviluppare data center sottomarini. Questo significherebbe meno perdite di energia e nessun bisogno di acqua per raffreddare i sistemi, visto che sarebbero già in acqua.
Aziende come Microsoft e Google sembrano già interessate a questa idea. Microsoft ha un progetto chiamato Project Natick per vedere se i data center sottomarini sono fattibili, mentre Google sta firmando accordi per usare l’eolico offshore nei suoi data center europei.
Insomma, sembra che il futuro dell’IA e dell’energia rinnovabile possa andare di pari passo. Anche se ci sono sfide da superare, il potenziale di ridurre l’inquinamento e garantire un’energia pulita e stabile per l’IA è davvero entusiasmante. Quindi, forse, stiamo guardando verso un futuro più sostenibile e tecnologicamente avanzato.