A quanto pare il rapporto professionale condiviso da Nintendo X è arrivato al termine, la nota azienda giapponese ha infatti deciso di prendere le distanze dal social network e di proprietà di Elon Musk seguendo la scia di quanto già fatto da Sony e Microsoft, infatti tramite un comunicato stampa ufficiale la nota azienda ha fatto sapere che a partire dal 10 giugno non sarà più possibile la condivisione diretta tramite le proprie piattaforme sul social testuale, un taglio netto che ha sorpreso un po’ tutti ma che a quanto pare sta diventando una pratica più comune di quanto ci si aspettasse.
Le ragioni dietro l’addio
La motivazione che si cela dietro questa separazione annunciata risiede nel fatto che la società di Elon Musk per consentire un utilizzo diretto del proprio social richiede un contributo mensile per avere le API di 42.000 $, cifra che a quanto pare Nintendo non è disposta a pagare e che all’effettivo non pagherà più a causa dell’interruzione del rapporto lavorativo.
Si tratta di un camion etto che a Nintendo sicuramente porterà un risparmio non indifferente dal momento che la cifra richiesta da X era decisamente esosa, lo stesso non si può dire però invece per la società legata al social network che invece perderà non solo un introito importante da parte di Nintendo ma si ritrova ad aver perso in tempi abbastanza brevi i suoi partner più importanti che contribuivano a rendere X dei social più blasonati.
Nintendo ha fatto sapere che nonostante l’addio a X sarà ancora possibile condividere immagini sul social però in maniera indiretta e non più attraverso l’integrazione di quest’ultimo sulle proprie piattaforme, basterà infatti trasferire i contenuti su un pc o su un device digitale per poi pubblicare il tutto su X senza troppi problemi.
Questo taglio netto è probabilmente una decisione che non vedrà un dietro front a meno che X non si deciderà a rendere le API gratuite come ai tempi di Twitter.