Il panorama del calcolo ad alte prestazioni si evolve costantemente, con NVIDIA che si conferma un leader nell’innovazione. L’adozione della piattaforma NVIDIA CUDA-Q quantistica segna un passo avanti significativo, ma non è l’unico motivo per l’entusiasmo dell’azienda. Grazie all’architettura Grace Hopper, NVIDIA ha conquistato nove nuovi supercomputer distribuiti in tutto il mondo.
Grace Hopper, supercomputer ad alte prestazioni
Questi supercomputer, collocati in importanti centri di ricerca scientifica, promettono di portare il calcolo ad alte prestazioni a nuovi livelli. La potenza di calcolo combinata di questi sistemi raggiunge un’incredibile soglia di 200 ExaFLOP, aprendo nuove frontiere nella ricerca scientifica e nell’innovazione tecnologica.
Tra i nove nuovi supercomputer Grace Hopper, troviamo installazioni prestigiose come l’EXA1-HE di CEA ed Eviden in Francia e l’Helios presso il centro di ricerca Cyfronet in Polonia. Anche lo Swiss National Supercomputing Centre ospita il suo sistema Alps, mentre in Germania lo Jülich Supercomputing Centre accoglie il potente JUPITER. Negli Stati Uniti, il National Center for Supercomputing Applications presso l’Università Urbana-Champaign dell’Illinois è sede del DeltaAI, mentre in Giappone il Miyabi è ospitato presso il Joint Center for Advanced High Performance Computing.
La combinazione di CPU Arm Grace e GPU Hopper offre non solo una potenza di calcolo straordinaria, ma anche un’efficienza energetica senza precedenti. Questi supercomputer si distinguono per la loro capacità di elaborare enormi quantità di dati in tempi rapidissimi, supportando la ricerca in una vasta gamma di settori, dall’astronomia alla biologia, dalla fisica alla climatologia.
Il cambiamento climatico si vince con l’intelligenza artificiale
L’EXA1-HE, in particolare, utilizza la tecnologia BullSequana XH3000 per alimentare la ricerca sul cambiamento climatico con 477 nodi Grace Hopper. Questo sistema esemplifica l’impegno di NVIDIA ed Eviden nel fornire risorse di calcolo all’avanguardia per affrontare le sfide più urgenti del nostro tempo, dimostrando che l’innovazione tecnologica può essere un’arma potente nella lotta per un futuro migliore.