Non sono state rilasciate molte informazioni riguardo la nuova funzione Android, ma maggiori dettagli verranno rilasciati nel corso dell’anno. Al momento il primo annuncio riguarda i test avvenuti in questo campo.
Google sta mettendo alla prova suddetta opzione per Android. Quest’ultima avvertirà gli utenti in fase di chiamata se l’interlocutore agisce in modo sospetto. Ad esempio, se si riceve una telefonata da parte di un presunto operatore telefonico, se ci sono delle richieste sospette, l’AI potrebbe rivelarle. Successivamente manderebbe agli utenti in questione un pop–up che chiede loro se vogliono chiudere la telefonata
.Un tipico messaggio che potrebbe apparire potrebbe informare gli interessati che, ad esempio, le banche non chiederanno mai telefonicamente di svolgere determinate operazioni, come spostare i propri soldi. Con questa funzione Google intende rendere i suoi utenti più consapevoli attraverso la scansione AI delle proprie chiamate.
A tal proposito, Google ci tiene a ricordare che Gemini Nano è un LLM a versione ridotta. Dunque, viene eseguito offline e localmente. Questo significa che viene effettuato solo sul dispositivo. In questo modo il sistema garantisce che le conversazioni resteranno private. Come anticipato non sono state rilasciate ulteriori informazioni e non si sa nulla sulla possibile data di lancio di suddetta funzione Android. Sembra però che sarà presente una sorta di lista di attesa.
Inoltre, è importante ricordare che Gemini Nano non è compatibile con tutti gli smartphone. Al momento, solo la recente serie Samsung Galaxy S24 e Google Pixel 8 Pro sono compresi nella lista dei dispositivi compatibili con la nuova funzione Android.