La funzione Vehicle Motion Cues, annunciata mercoledì, ha lo scopo di aiutare a ridurre la chinetosi per i passeggeri all’interno di veicoli in movimento. Quando sono accesi, i punti animati sui bordi dello schermo si muovono a tempo con il movimento dell’auto, cosa che secondo Apple aiuta a ridurre i conflitti sensoriali.
I punti mobili luminosi simulano visivamente il movimento dell’auto senza interferire con il contenuto del telefono. Potrebbero aiutare gli utenti a leggere e giocare più comodamente stando seduti sul sedile posteriore. Ricerche precedenti indicano che la chinetosi si verifica quando c’è una discrepanza tra ciò che il nostro corpo percepisce e ciò che vedono gli occhi in quel momento.
La nuova funzione fa parte di una serie di aggiornamenti annunciati prima della Giornata mondiale di sensibilizzazione sull’accessibilità e sarà probabilmente implementata come parte di iOS 18 insieme all’iPhone 16
entro la fine dell’anno. Sarà quindi possibile utilizzare i sensori dell’iPhone e dell’iPad per rilevare quando sei in un veicolo in movimento. Può essere attivata in modalità automatica oppure manualmente nel centro di controllo.Oltre alla nuova funzionalità per la chinetosi, Apple sta introducendo il tracciamento oculare su iPhone e iPad. Consentire agli utenti con disabilità fisiche di controllare il proprio dispositivo solo sfruttando i movimenti degli occhi. La funzionalità, che secondo l’azienda è alimentata dall’intelligenza artificiale, utilizza la fotocamera frontale. Non sono necessari componenti aggiuntivi. Consente agli utenti di navigare, interagire con gli elementi e scorrere su e giù sullo schermo.
Apple sta inoltre introducendo una nuova funzionalità chiamata Music Haptics, che utilizza il Taptic Engine dell’iPhone per vibrazioni al tatto a ritmo di musica, offrendo agli utenti non udenti e con problemi di udito un nuovo modo di ascoltare la musica sul proprio dispositivo. Altre funzioni includono scorciatoie vocali e una nuova impostazione che consentirà all’iPhone di comprendere meglio i modelli vocali atipici di utenti con patologie come paralisi cerebrale e sclerosi laterale amiotrofica (SLA).