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OpenAI: arriva il nuovo corto del palloncino giallo

Qualche tempo fa era stato diffuso in rete un corto, generato con l’AI Sora, che mostrava un uomo con la testa a forma di palloncino giallo. Ora, il protagonista del video che aveva scaldato il cuore di diversi utenti, sembra essere tornato. A tal proposito, OpenAI ha pubblicato un nuovo corto in cui viene presentato un mix tra luoghi del mondo e attori reali insieme ai video generati da Sora.

Il nome della produzione di shykids è “Deflated” e prosegue l’esperimento che ha avuto inizio con “Air Head”, ovvero il primo filmato realizzato tramite l’uso dell’intelligenza artificiale di OpenAI.

OpenAI mostra un nuovo corto con il palloncino giallo

Quando parliamo di “Deflaterd” si fa riferimento ad un programma chiamato “Tough Questions“, la cui traduzione in italiano è “Domande difficili“. Il corto mostra la conduttrice Patricia Carlo, nel video interpretata dall’attrice Sidney Leeder. Quest’ultimo racconta del successo ottenuto dall’uomo del palloncino giallo raggiunto dopo la pubblicazione del corto precedente che presentava al mondo questo particolare personaggio.

Nello specifico, la trama è strutturata intorno alla scomparsa del protagonista, che ora invece sembra essere pronto a rispondere, per la prima volta in assoluto, alle suddette “Domande difficili” poste dalla Carlo.

Il corto è decisamente sorprendente. Uno degli elementi presenti nella narrazione che maggiormente ha attirato l’attenzione degli utenti sono le ricostruzioni visive. Quest’ultime mostrano il passato, ovviamente fittizio, dell’uomo del palloncino giallo. Il protagonista, infatti, viene mostrato da bambino, poi da adolescente mentre suona la chitarra. Inoltre, è presente anche una ricostruzione delle vite del padre ed anche del nonno del protagonista. Sembra quindi, piuttosto evidente, che il nuovo corto realizzato con Sora di OpenAI sia un contenuto decisamente rilevante. A maggior ragione se si considera che è stato realizzato grazie all’intelligenza artificiale. Si tratta di un traguardo interessante che aggiunge un ulteriore tassello alla narrazione dell’AI e al mondo della tecnologia stesso.

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Pubblicato da
Margareth Galletta