Android 15 porterà anche alcuni miglioramenti alla durata della batteria, in particolare se il dispositivo è in modalità standby. Ciò sarà possibile grazie ad alcuni aggiornamenti apportati alla modalità Doze di Android, introdotta per la prima volta con Android 6.0 Marshmallow. Da non sottovalutare la recente rivelazione di Google che Wear OS 5 consumerà il 20% in meno di potenza della batteria rispetto a Wear OS 4 (durante una maratona all’aperto). Questa scelta da parte dell’azienda rende chiara la sua posizione in merito alla batteria dei suoi dispositivi e la rispettiva efficienza.
In poche parole, Wear OS 5 farà da traino. Diventerà più intelligente soprattutto nell’esecuzione di attività eseguite in background. Gli smartwatch conducono la maggior parte dell’attività in background quando l’orologio è in carica piuttosto che quando posizionati sul polso dell’utente. Una batteria potenziata risolve questo problema. A seguito dei commenti a riguardo – in occasione dell’ultimo evento ufficiale di Google – Burke si è espresso in merito per parlare della strada intrapresa dall’azienda. L’intento è incrementare i “miglioramenti generali. In particolare, il risparmio energetico
è tra gli obiettivi principali e cardini delle progettazioni attuali e future”.Migliorare la capacità della batteria ma anche la sua durata senza intaccare altro è una priorità per Google. Gli aggiornamenti interni di Android 15 faranno entrare i dispositivi in modalità doze il 50% più velocemente rispetto ad Android 14. Questo si traduce in un tempo in standby efficiente rispetto agli attuali smartphone Android. Sarà possibile raggiungere una certa parità con gli iPhone di Apple, che godono di eccellenti tempi grazie alle ottimizzazioni pensate per iOS. Questo aggiornamento potrebbe essere un punto di svolta per gli utenti, sarà man mano disponibile per tutti i dispositivi che possono eseguire Android 15.