News

iPad Pro OLED: il display ha un problema ed Apple lo ammette

Recentemente Apple ha presentato al mondo i suoi nuovi iPad, con l’occhio degli appassionati che ovviamente si è incentrato sulla nuova versione Pro che ha introdotto un rivoluzionario tipo di display OLED a doppio pannello per una luminosità assoluta soprattutto in HDR.

Ebbene se indubbiamente la scheda tecnica non lascia spazio a dubbi, ovviamente l’esperienza d’uso con mano racconta sempre la vera realtà dei fatti, ed ecco che la critica internazionale dopo aver finalmente preso in mano i nuovi iPad, ha riscontrato un problema proprio con lo schermo che, in alcune circostanze che coinvolgono l’HDR, digerisce male il blu in tinte forti.

 

Il blu in HDR maldigerito

I colleghi di imore.com sull’unità da 13 pollici, hanno testato il difetto e sono riusciti effettivamente a riprodurlo senza problemi, verificando che ciò si verifica solo con questo prodotto e non ad esempio con un iPhone 15 Pro, segnale che si tratta di un difetto di iPad M4, il quale però non sembra hardware bensì software, ecco dunque che probabilmente a risolvere il problema può bastare solo un aggiornamento software.

Non a caso la conferma è arrivata proprio da Apple la quale è stata contattata e ha dichiarato di essere a conoscenza del problema e di star lavorando ad una soluzione, probabilmente il problema sembra essere che il motore di elaborazione delle immagini vada nel pallone in quel frangente.

Ancora una volta dunque il problema risiede all’interno di iPadOS che, a detta di tutti gli esperti, è l’unico contro in un iPad Pro pienissimo di pro, in molti infatti hanno definito il device come un dispositivo dall’hardware finissimo ma limitato dal software, è spopolata infatti la similitudine che definisce il tutto come “un’auto sportiva, è come se iPadOS la facesse procedere costantemente in seconda marcia.

Non rimane che aspettare le mosse di Apple che magari si impegnerà in futuro nell’inserire un aggiornamento dell’OS degno dell’hardware sul quale viaggia.

Condividi
Pubblicato da
Eduardo Bleve