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Square Enix, ecco la causa dei profitti colati a picco

L’azienda Square Enix ha riconosciuto un calo del fatturato di circa il 70%

Square Enix ha avuto un calo del profitto di circa il 70% sulla base annuale. Questo potrebbe essere accaduto a causa della cancellazione di alcuni progetti che erano in corso d’opera. Vediamo meglio, comunque, che cosa è successo.

Ecco che cosa è accaduto alla nota industria di videogiochi Square Enix

L’azienda produttrice di videogiochi ha registrato un calo elevato dei suoi profitti durante tutto il suo ultimo anno fiscale. Il calo potrebbe essere quantificato intorno al 70% su base annuale e secondo la compagnia la causa è dovuta alla cancellazione di alcuni progetti in via di sviluppo. Questo fatto è stato riferito lo scorso mese da Square Enix. Ci è stato fornito anche il report dell’ultimo anno fiscale dell’azienda, con chiusura il 31 marzo, si parla di ricavi pari a 356,34 miliardi di yen (all’incirca 2,2 miliardi di euro), inoltre a quantificato un incremento del 3,8% anno su anno. Comunque, anche se ha avuto una piccola crescita, i costi sono incrementati a causa dei progetti cancellati non svelati al pubblico. Square Enix quindi ha perso circa 22,1 miliardi di yen

(circa 131 milioni di euro).

Conseguentemente il netto prodotto dalla società ammonta a 14,91 miliardi di yen (circa 88,7 milioni di euro), con un calo di precisamente il 69,7% anno su anno. Comunque la cancellazione dei progetti fa parte della strategia di Square Enix e coinvolge il processo di creazione e pubblicazione dei suoi giochi. Ha l’obbiettivo di rendere i suoi giochi multipiattaforma (PC, PlayStation, Xbox e Nintendo), e rendere qualitativamente più alti i giochi. Quindi da Square Enix ci aspetteremo un futuro con meno progetti pubblicati e in maniera ristretta riguardo al numero di piattaforme. Adottiamo l’esempio di Final Fantasy 16 e i remake di Final Fantasy 7, stando maggiormente attenta ai mercati PC, Xbox e Nintendo da parte dell’azienda. Comunque l’utile attribuibile è di 14.912 milioni di yen (calo del 70% rispetto l’anno discale scorso) dovuto al riconoscimento di perdite “straordinarie” pari a 22.087 milioni di yen.

 

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Pubblicato da
Flavio