Alcune indiscrezioni online hanno evidenziato un cambio di rotta tra Renault e Volkswagen. Le due aziende avevano iniziato una serie di colloqui riguardo una possibile collaborazione. Lo scopo era quello di realizzare una nuova auto elettrica accessibile. Il prezzo avrebbe dovuto aggirarsi intorno a circa 20mila euro. Un rapporto di Reuters riportato da Automotive Europe riferisce che potrebbe essere stata Volkswagen ad interrompere la collaborazione.
Renault e Volkswagen interrompono la loro collaborazione
Già dal 2023 si parlava di suddetta possibilità. Renault e Volkswagen avevano più volte dichiarato l’importanza di avere un partner. Il motivo è semplice. Il settore della mobilità elettrificata è particolarmente dispendioso in Europa. Lavorare insieme potrebbe invece ridurre tali costi. In questo modo le aziende puntano a rendere le vetture elettriche maggiormente accessibili per un numero superiore di utenti.
Entrambe le aziende credevano, dunque, che condividere il lavoro ne avrebbe ridotto i costi. I prezzi per il settore elettrico, infatti, spesso risultano eccessivi. Suddetto dettaglio rappresenta un ostacolo importante per le case automobilistiche europee che devono confrontarsi con quelle più economiche che arrivano dalla Cina.
Nonostante tali premesse le due aziende non sono riuscite a trovare un accordo anche dopo mesi di trattative. E non è tutto. Una delle fonti che sono state riportate nel rapporto ha dichiarato che l’intesa sembra essere vicina; eppure, Volkswagen si sarebbe tirata indietro dopo aver preso la decisione di sviluppare in autonomia una propria vettura.
Lo stop ha rappresentato un duro colpo per Luca de Meo, amministratore delegato di Renault, che sperava in una maggiore collaborazione tra le aziende europee proprio per contrastare i concorrenti cinesi. Dunque, ora Renault e Volkswagen porteranno avanti autonomamente i loro progetti. Al momento questo è tutto ciò che emerso su suddetta questione. È certo che le due aziende automobilistiche continueranno in autonomia, ma non è da escludere che potrebbero trovare altri partner per portare avanti i propri piani per la mobilità elettrica.