News

BMW NEUE KLASSE: la nuova serie elettrica che si carica in pochissimo tempo

La BMW ha annunciato l’arrivo di auto elettriche capaci di svoltare completamente il settore automobilistico. Queste vetture mostreranno in modo concreto la nuova strategia intrapresa dalla società avente come obiettivo quello di aumentare la velocità e l’autonomia dei veicoli, diminuendone i tempi di ricarica.

Il traguardo che BMW si propone è ambizioso. La società vuole donare ai guidatori la possibilità di percorrere ben 300 km con soltanto dieci minuti di ricarica. In realtà lo stesso obiettivo è stato già testato e raggiunto con successo in ambito sperimentale da Polestar, ma la vera sfida sta nel rendere questa tecnologia disponibile per tutti. Nonostante alcune difficoltà, la BMW e il CEO Oliver Zipse si sono mostrati ottimisti sul traguardo.

La nuova generazione elettrica BMW e la preoccupazione per i dazi

Zipse ha dichiarato che i veicoli della nuova generazione Neue Klasse supereranno di almeno il 30% le prestazioni attuali e si ricaricheranno il 30% più velocemente rispetto alle proposte elettriche oggi disponibili della BMW. Tale rivoluzione sarà possibile grazie alle nuove batterie cilindriche

sviluppate in collaborazione con CATL. Queste batterie non solo garantiranno prestazioni superiori, ma ridurranno anche significativamente i costi di produzione apportando un risparmio pari al 30%.

La Neue Klasse EV sarà lanciata sul mercato alla fine del 2025, con la versione di produzione del concept BMW Vision Neue Klasse X. Questo lancio consente alla società di consolidare la sua posizione nel mercato delle auto elettriche e di posizionarsi tra le aziende più avanguardistiche del momento.

Oliver Zipse ha espresso però in contemporanea preoccupazione riguardo alla decisione degli Stati Uniti di aumentare i dazi sulle auto elettriche cinesi. Per Zipse, tale mossa potrebbe danneggiare l’industria automobilistica anziché proteggerla. Ha sottolineato che molte auto elettriche importate sono prodotte in Cina, ma assemblate da case automobilistiche non cinesi, proprio come la  BMW. L’Unione Europea nel frattempo ha annunciato una posizione ferma nei confronti delle auto elettriche cinesi, ma non ha ancora adottato misure restrittive concrete come gli USA. Il risultato delle prossime elezioni europee, tuttavia, potrebbe influenzare di molto tali decisioni.

Condividi
Pubblicato da
Rossella Vitale