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Oppo Find X7 Ultra, il display è stato analizzato a fondo da DXOMARK

Nelle scorse settimane DXOMARK ha lanciato un nuovo protocollo dedicato al test sui display degli smartphone. I pannelli migliori che non affaticano la vista degli utenti e ne salvaguardano il comfort possono ricevere l’Etichetta Eye Comfort e Oppo Find X7 Ultra è il primo device a poterla vantare.

Attraverso i nuovi test, DXOMARK vuole valutare tutti i fattori principali che possono influenzare l’esperienza di visione. Tra questi spiccano certamente lo sfarfallio e la luce blu che possono avere effetti nocivi durante l’utilizzo di uno smartphone.

I test empirici condotti su Oppo Find X7 Ultra possono essere letti sul sito ufficiale dell’ente e mostrano una netta attenzione alle esigenze degli utenti da parte del produttore. Infatti, le analisi si sono svolte per coinvolgere differenti scenari di utilizzo che riproducessero situazioni comuni.

 

Oppo Find X7 Ultra è il primo smartphone a ricevere la certificazione Eye Comfort di DXOMARK che valuta la qualità del display

Il nuovo Oppo Find X7 Ultra ha totalizzato un punteggio di 144 punti,

composto nel dettaglio da vari punteggi per ogni area analizzata:
  • Leggibilità – 150 punti
  • Colore – 164 punti
  • Video – 120 punti
  • Touch – 161 punti.

I punti di forza riscontrati da DXOMARK riguardano il buon rendering del colore in ogni condizione di illuminazione e un livello di brillantezza adeguato all’utilizzo. Tuttavia, con l’HDR10 attivo, viene meno parte della luminosità e del contrasto.

Tuttavia, gli elementi che hanno permesso al device di ottenere l’Etichetta Eye Comfort riguardano altri aspetti molto più importanti. Infatti, la probabilità che un utente possa percepire lo sfarfallio del display è inferiore al 10% così come la luminosità minima si attesa a 1.57 nits. Durante l’utilizzo, anche nelle ore serali, l’impatto sul ciclo circadiano è minimo mentre la consistenza colore è del 99%.

Oppo Find X7 Ultra è solo il primo di tanti altri device che verranno testati e analizzati da DXOMARK con il nuovo protocollo dedicati ai display.

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Pubblicato da
Alessio Amoruso