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Overshoot Day 2024: il bilancio ecologico della terra è in rosso

L’Overshoot Day del 2024 è già passato, l’Italia ha già consumato tutte le risorse naturali a sua disposizione

Eccoci qui a fare il punto della situazione su una questione che ci riguarda tutti da vicino: l’Overshoot Day è arrivato e l’Italia, purtroppo, è di nuovo protagonista, ma non certo per una buona ragione. Se l’anno scorso è stato un campanello d’allarme che suonava a bassa intensità, quest’anno sembra che sia diventato un urlo assordante. E ciò che ci preoccupa è il fatto che stiamo consumando risorse naturali a un ritmo che sembra sempre più fuori controllo.

 

L’Overshoot Day e la sua importanza ambientale

Ma andiamo per gradi. Cos’è esattamente questo Overshoot Day? È quel giorno nell’anno in cui ci rendiamo conto che abbiamo già speso tutte le risorse naturali che il nostro pianeta ci ha concesso per quell’anno. È come se avessimo programmato di fare una bella scorta di provviste per tutto l’anno e ci ritrovassimo a dover fare la spesa già a giugno. Insomma, non è certo una situazione ideale.

E cosa significa questo per noi? Significa che stiamo vivendo al di sopra delle nostre possibilità, amici miei. Il WWF ci ha messo in guardia: continuiamo a consumare risorse a un ritmo tale che la nostra bella Italia non riesce a tenere il passo. E i gas serra

che stiamo rilasciando nell’atmosfera sono talmente tanti che persino gli alberi non sanno più che pesci pigliare.

Ma non è finita qui. Se pensavamo di essere gli unici “cattivi” in questa storia, ci sbagliavamo di grosso. Ci sono altri paesi che, se non altro, ci fanno sentire un po’ meno soli nella nostra follia consumistica. Ma non possiamo nasconderci dietro a questa scusa. Siamo comunque tra quelli che contribuiscono di più a questo disastro ambientale.

E dove stiamo sbagliando di più? Beh, i settori dei trasporti e dell’alimentazione sono sicuramente in cima alla lista. Sembra che la parola “sostenibile” sia stata completamente cancellata dal nostro vocabolario quando si tratta di queste due aree cruciali.

 

Un cambiamento in atto che deve velocizzarsi

Ma non vogliamo essere solo portatori di brutte notizie. Sì, ci sono problemi, ma ci sono anche delle soluzioni. Abbiamo fatto dei progressi, è vero, ma non basta. Dobbiamo fare di più, dobbiamo fare meglio. Non possiamo più permetterci di rimanere con le mani in mano e fingere che tutto vada bene. È ora di agire, di prendere decisioni coraggiose e di cambiare rotta. Perché se non lo facciamo adesso, chissà cosa ci riserva il futuro. E non credo che ci sarà un lieto fine se continuiamo così.

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Pubblicato da
Margherita Zichella