Non è passato inosservato il calvario che le persone devono affrontare ogni qualvolta bisogna ottenere un passaporto. Finalmente il documento potrà essere rinnovato o richiesto per la prima volta anche presso le Poste.
A marzo era partito un progetto sperimentale in merito proprio nella provincia di Bologna, il quale ha portato a voler estendere il servizio a tutti gli uffici postali in Italia. Entro la fine di maggio saranno 130 i comuni a poter beneficiare di questa nuova estensione. Per quanto riguarda invece il totale in Italia, si parla di 13.000 uffici postali dove tutti potranno fare domanda per il loro passaporto. Tutto dovrebbe essere effettivo a partire da luglio, se si attende che il servizio sia totalmente esteso in tutto il paese.
In realtà l’attivazione avverrà gradualmente, per cui non tutti potranno avere l’opportunità già in quel periodo.
Passaporto in posta, come richiederlo
Bisogna solo cercare l’ufficio postale al quale prenotarsi per poter richiedere o rinnovare il proprio passaporto. Questo è ciò di cui invece il cittadino deve essere in possesso per la richiesta:
- 2 foto identiche, di cui una autenticata dallo sportello comunale;
- Marca da bollo di 73,50 € come contributo amministrativo;
- Versamento con bollettino postale di 42,50 € su c/c 67422808. Intestazione: Ministero dell’Economia e delle Finanze – Dipartimento del Tesoro. Causale: “Importo per il rilascio del passaporto elettronico“.
- Documento d’identità e una copia;
- Vecchio passaporto (in caso di richiesta di rinnovo).
Queste sono le parole rilasciate dal Direttore Generale di Poste Italiane, Giuseppe Lasco:
“La grande novità è che, a partire da luglio, e dopo aver completato i necessari passaggi normativi, questo servizio sarà esteso progressivamente a tutti gli Uffici Postali d’Italia, senza distinzione tra piccoli e grandi centri. Il progetto Polis sta avanzando rapidamente: fino ad oggi, abbiamo avviato 2.400 interventi e completato oltre 1.500 Uffici Postali in tutto il paese. Su indicazione del Ministero dell’Interno, ci siamo attivati per l’estensione del servizio di richiesta dei passaporti a supporto delle Questure e dei Commissariati. Da marzo, abbiamo già registrato più di 350 richieste nei 31 uffici postali dove il servizio è attivo, e entro fine mese saranno operativi oltre 130 uffici. È importante sottolineare che oltre l’80% dei cittadini ha scelto la consegna del passaporto a domicilio tramite Poste Italiane, riducendo notevolmente tempi di attesa e spostamenti, con benefici anche per l’ambiente“.