I nuovi iPad Pro con il chip M4 di Apple sono stati lanciati con uno spessore incredibilmente ridotto. Parliamo esattamente di 5,3mm per il modello da 11 pollici e 5,1mm per quello da 13. Questi valori fanno di loro i tablet più sottili mai prodotti dalla nota azienda. In quanto risultano essere persino più snelli dell’iPadAir M2. Tale risultato è frutto di un intenso lavoro di miniaturizzazione delle componenti interne e di ottimizzazione degli spazi disponibili. Ma questa scelta ha dato adito ad una serie di interrogativi. Sembra infatti che la maggior parte delle persone si domandi se questa ricerca dell’estetica abbia compromesso le funzionalità del dispositivo. In particolare per quanto riguarda la facilità di riparazione.
La riduzione dello spessore dei tablet ha reso più complicato lavorare all’interno degli iPad Pro. Ma Apple sembra aver tenuto in considerazione la necessità di sostituire la batteria nel corso del ciclo di vita del dispositivo. Così, sorprendentemente, questa operazione risulta più semplice rispetto al passato. Alcune riparazioni restano difficili da effettuare. Ma la sostituzione della batteria è stata notevolmente agevolata. Infatti, iFixit ha rilevato che, per la prima volta, è possibile rimuoverla immediatamente. Ovviamente dopo aver tolto lo schermo e senza dover disassemblare tutti i componenti principali.
Dunque il processo di sostituzione della batteria, sebbene non banale, è stato semplificato. Infatti il tempo richiesto per svolgere questa operazione è molto inferiore rispetto alle versioni precedenti. Rappresentando così un enorme vantaggio in termini di riparabilità. Questo miglioramento però non si estende alle altre componenti del dispositivo. A tal proposito, la complessità di muoversi all’interno dell’iPad ProM4, senza causare danni, resta elevata. Specialmente per chi ha poca esperienza. In più sono state fatte alcune scelte di design che potremmo definire in qualche modo estreme. Basta pensare per esempio all’uso di adesivi al posto delle viti per fissare molti elementi. Essi infatti sono stati necessari per ridurre lo spessore del tablet. Per quanto riguarda l’Apple Pencil Pro, la situazione è ancora più drastica. In quanto non è riparabile. A parte la sostituzione della punta, una volta esaurita la batteria, l’unica opzione possibile è quella di sostituirla completamente. Ciò perché aprirla è praticamente impossibile.
Insomma, mentre l’estetica degli iPadPro M4 ha raggiunto nuovi traguardi di sottigliezza, Apple ha fatto un importante passo avanti nella sostituzione della batteria. Questo rende il dispositivo un po’ più facile da conservare nel tempo, anche se molte altre riparazioni restano complesse.