Apple sta muovendo passi decisivi per assicurarsi un vantaggio competitivo nel settore dei semiconduttori. In particolare, puntando alla totale disponibilità dei chip a 2 nanometri prodotti da TSMC. Secondo indiscrezioni provenienti dall’Asia, il Chief Operating Officer di Apple, Jeff Williams, avrebbe recentemente incontrato i vertici di TSMC. Inclusi il presidente Wei Zhejia, in un summit segreto a Taiwan. L’obiettivo di questi colloqui sarebbe quello di garantire che la capacità produttiva dell’azienda sia riservata quasi esclusivamente per i chip destinati ai dispositivi come gli iPhone, i Mac e gli iPad appunto. Riducendo così le possibilità per i concorrenti di accedere a questi avanzatissimi componenti.
Apple mette in atto una delle sue più potenti tattiche
Questa strategia di Apple non rappresenta una novità. Già in passato, l’azienda ha adottato tattiche simili, come nel caso dei chip a 3 nanometri. Questi ultimi, utilizzati nei SoC A17 Pro per gli iPhone15Pro, nei chip M3 per i Mac più recenti e nei M4 per i nuovi iPadPro e iPadAir, sono stati prodotti da TSMC con capacità esclusiva o quasi per il colosso di Cupertino. In questo modo, il famoso brand della mela riesce a garantire la qualità e l’innovazione dei propri prodotti. Ma pone anche un importante ostacolo ai suoi principali rivali nel mercato tecnologico. TSMC, riconosciuta come il miglior produttore di semiconduttori al mondo, diventa così un partner strategico fondamentale.
Oltre ai chip della famiglia Silicon, si parla anche di nuovi “chip AI” che Apple starebbe sviluppando per i propri data center e server. Questi componenti avanzati sarebbero destinati a potenziare i servizi di intelligenza artificiale nei futuri sistemi operativi, come iOS 18. Si preannuncia così essere un importante passo avanti. Tra le novità attese, vi sono miglioramenti rilevanti nelle applicazioni native come Mail, Foto, Note, Spotlight e AppleMusic. Oltre a un’integrazione più sofisticata dell’intelligenza artificiale per l’editing delle foto e altre funzionalità avanzate. Secondo Mark Gurman di Bloomberg, si prevede che iOS18 possa rappresentare una delle maggiori evoluzioni mai viste per il sistema operativo degli iPhone. Con numerose app ridisegnate e nuove funzionalità che sfrutteranno al massimo le potenzialità dei nuovi chip.
Apple continua dunque a investire in innovazione tecnologica. Cercando di mantenere e ampliare il suo vantaggio competitivo attraverso accordi strategici con TSMC e lo sviluppo di componenti all’avanguardia. Come detto, la mossa di monopolizzare la produzione dei chip a 2 nanometri potrebbe rappresentare una svolta per l’azienda. Essa infatti, così facendo, potrà assicurarsi facilmente una posizione di dominio nel mercato dei dispositivi elettronici per i prossimi anni.