Riuscire a resistere alle varie piaghe del web è diventato pressoché impossibile, soprattutto perché ce ne sono talmente tante da perdere il conto. Gli utenti fanno tutto ciò che hanno nelle loro possibilità pur di restare indifferenti a quello che accade, ma se squilla il telefono è difficile non rispondere. Il telemarketing selvaggio è diventato una delle minacce più tangibili in assoluto ed è proprio per questo che è arrivato il momento di arginare il fenomeno.
Secondo quanto riportato, sono sempre di più gli utenti colpiti da questo tipo di pratica truffaldina. Le ultime indagini rivelano di tantissime persone, talvolta anche abbastanza esperte, che sarebbero cascate nei nei tranelli tesi al telefono. Purtroppo soprattutto gli anziani tendono a farsi truffare dal telemarketing selvaggio. Proprio per questo motivo ora il Garante della Privacy sta continuando la sua opera di contrasto ed ha elevato circa 100.000 € di multa a due gestori che si adoperano nel mondo dei contratti della fornitura di luce
e gas.Il Garante della Privacy ha deciso di muoversi dopo aver ricevuto circa 56 segnalazioni e 2 reclami da parte degli utenti. Stando a quanto riferito, questi lamentavano alcune telefonate indesiderate da parte di Facile.Energy Srl, che avrebbe addirittura attivato dei contratti energetici non autorizzati.
Queste telefonate venivano effettuate senza il consenso degli utenti ed erano rivolte anche ai cittadini scritti all’interno del Registro pubblico delle opposizioni. Erano i call center ad acquisire le liste dei contatti e nel frattempo avevano in maniera illecita contattato circa 106 utenti con la sottoscrizione di un contratto per la fornitura di energia.
Stando a quanto riportato, la multa sarebbe stata di 100.000 € per l’operatore citato poche righe più in alto. La stessa sorte sarebbe toccata ad Olimpia Srl, anch’essa colpevole di aver effettuato delle telefonate senza il consenso degli interessati trattando i dati personali ai fini del telemarketing.