Adobe di recente ha rilasciato in versione beta una nuova funzionalità per Lightroom chiamata “Generative Remove”. Quest’ ultima utilizza l’intelligenza artificiale generativa Firefly per eliminare con un semplice clic elementi indesiderati dalle fotografie. Si tratta di uno strumento innovativo adatto per rimuovere oggetti e dettagli superflui. Ma è anche in grado di riempire gli spazi vuoti con sfondi realistici e credibili. La caratteristica distintiva di GenerativeRemove è la capacità di proporre tre diverse opzioni di modifica tra cui scegliere, garantendo all’utente maggiore controllo e precisione sul risultato finale. Durante una dimostrazione, il nuovo tool ha mostrato un’alta efficacia nel ritoccare immagini. Ad esempio, eliminando elementi indesiderati senza compromettere l’integrità della scena originale. Un caso interessante ha riguardato la rimozione di una persona in primo piano, con l’algoritmo che ha riempito lo sfondo in modo accurato. Tutto ciò è stato fatto mantenendo dettagli importanti come i capelli della protagonista.
Dunque tale funzione è particolarmente utile per rimuovere macchie, oggetti fastidiosi in primo piano e capelli svolazzanti. Attualmente è disponibile gratuitamente nella fase beta. È probabile che nella versione definitiva l’accesso sarà regolato attraverso il sistema di crediti generativi di Adobe. Un meccanismo che richiede l’acquisto di pacchetti di monete virtuali per sfruttare varie opzioni avanzate basate su Firefly.
Oltre a Generative Remove, Adobe ha anche introdotto una nuova funzionalità chiamata “Lens Blur“, ora disponibile per tutti gli utenti di Lightroom. Anch’essa alimentata è dall’intelligenza artificiale Firefly e consente di applicare effetti di sfocatura con una precisione notevole. Grazie alla capacità di creare una mappa di profondità, Lens Blur può differenziare tra la parte frontale dell’immagine e lo sfondo, permettendo di applicare sfumature specifiche a ciascuna area. Sono disponibili cinque effetti Bokeh preimpostati. Gli utenti possono anche controllare l’intensità dell’effetto e perfezionare i contorni utilizzando un pennello specifico per le rifiniture.
Con queste nuove aggiunte, Adobe continua a dimostrare il suo impegno nell’integrare tecnologie di AI avanzate nelle sue applicazioni. Rendendole più intuitive e accessibili a un pubblico sempre più ampio.
Tali innovazioni segnano un passo avanti molto importante nel campo dell’editing fotografico. Fornendo strumenti potenti e facili da usare che semplificano la manipolazione delle immagini e migliorano la qualità complessiva del lavoro finale. Adobe riafferma dunque la sua posizione di leader nel settore del software creativo. Continuando a innovare e a rispondere alle esigenze dei suoi clienti.