AMD ha introdotto una rivoluzione nel mondo dei giochi online con il lancio di Anti-Lag 2. Questa versione è il potenziamento della sua scorsa tecnologia, l’Anti-Lag originale. La nuova iterazione non solo risolve i problemi che hanno portato al ban di alcuni utenti in giochi popolari, come ad esempio Apex Legends e Counter-Strike 2, ma porterebbe anche al raggiungimento di prestazioni di molto superiori rispetto alla versione passata.
Una delle differenze maggiori probabilmente è che Anti-Lag 2 non dipende più dai driver. Il sistema AMD ora necessita di un lavoro d’implementazione direttamente all’interno dei giochi da parte degli sviluppatori. Per attivare questa tecnologia c’è quindi bisogno dell’installazione dei nuovi driver Adrenalin Edition 24.5.1 e dell’accertarsi che il gioco riesca a supportare Anti-Lag 2.
La AMD promette una riduzione della latenza e miglioramenti con l’Anti-Lag 2
L’anteprima tecnica di Anti-Lag 2 è stata aggiunta per la prima volta in Counter-Strike 2 attraverso un recente aggiornamento. L’implementazione è però ancora in fase di sviluppo, ma dopo i risultati preliminari sorprendenti, la società è già certa del suo totale funzionamento. Dai dati pubblicati da AMD, infatti, sembra che Anti-Lag 2 presenti miglioramenti
fino al
22,6% rispetto alla versione standard di Anti-Lag. Dalle informazioni appare anche evidente una
riduzione della latenza media del
37% rispetto ai test dove non hanno usato tecnologie Anti-Lag. Tali miglioramenti sono ancor più importanti negli
eSport, dove anche pochi millisecondi di ritardo possono influenzarne le prestazioni.
Al momento Anti-Lag 2, però, è disponibile solo in Counter-Strike 2 come anteprima tecnica. Per poterlo vedere in azione in altri giochi, dovremo attendere che la AMD renda disponibile il kit di sviluppo su GPUOpen, cosa che dovrebbe accadere a breve. Quando gli sviluppatori avranno poi accesso a questo kit, potranno integrare Anti-Lag 2 nei loro giochi e regalare agli utenti una migliorata esperienza. La AMD, inoltre, si impegna a monitorare da vicino i progressi e fornire aggiornamenti su questa tecnologia in modo che tutti sappiano quando questa verrà estesa ad ulteriori titoli o quando il kit divenga universalmente disponibile.