Siamo ritornati in campo delle memorie e dei dati salvati su esse. Sappiamo sicuramente tutto il percorso che questi dispositivi hanno compiuto trovando sempre qualche dettaglio da migliorare. Di memorie sono molte quelle che hanno lasciato spazio per arrivare ai dispositivi che oggi abbiamo. Ma soprattutto c’è sempre più necessità di avere memorie sempre più grandi. Questo sta succedendo anche con i dischi rigidi.
Per questi si sta già pensando ad un ampliamento non da poco, così da permettere agli acquirenti di avere maggiore libertà nel salvare i propri dati.
Dischi rigidi, adesso una capacità maggiore?
Argomento molto discusso in casa Toshiba, la quale ha anticipato Seagate per quanto riguarda i dischi rigidi che verranno potenziati con capacità superiori a 30TB. Tutto previsto entro il 2025.
Ampliamento dovuto grazie all’uso e all’implementazione delle due tecnologie avanzate per i dischi rigidi di registrazione magnetica. Si sta parlando in precisione della Heat Assisted Magnetic Recording(HAMR) e la Microwave Assisted Magnetic Recording(MAMR).
Per quanto riguarda la prima tecnologia utilizzata dai dischi rigidi ovvero la HAMR, essa ha lo scopo di migliorare la capacità di scrittura attraverso il riscaldamento del materiale in cui è fatto il disco con un laser a campo vicino. Le aziende sono sempre più invogliate a prendere questo tipo di approccio, anche dopo le numerose critiche riguardo l’affidabilità di questa tecnologia utilizzata.
Utilizzando questa tecnologia con la registrazione magnetica sovrapposta, Toshiba ha trovato una grande miniera d’oro per i dischi rigidi andando a raggiungere una capacità di 32TB su 10 piatti da 3TB.
Invece la seconda tecnologia impiegata ovvero la MAMR impiega microonde per aumentare e potenziare le capacità di registrazione magnetica. La quale Toshiba ha promosso questa tecnologia andando ad avviare una vera e propria produzione di massa già dal 2021.
E soprattutto combinando anche la tecnologia SMR, Toshiba è riuscita a raggiungere una capacità di 31TB.