L’intelligenza artificiale ha portato ad un cambiamento radicale nel mondo del lavoro. Le prospettive economiche, le occupazioni, ne hanno sentito il peso ed in tutto il mondo hanno subito forti modifiche. Grazie ad una ricerca condotta da PwC, il “2024 Global AI Jobs Barometer”, abbiamo davanti un panorama sì affascinante, considerando il progresso tecnologico, ma al contempo parecchio complesso. Con l’IA sono venute a crearsi diverse nuove opportunità di lavoro, con una richiesta maggiore di skills mirate, ma anche delle sfide per nulla indifferenti.
Secondo la ricerca, il numero di annunci di lavoro che richiedono competenze specialistiche nell’AI è cresciuto in modo significativo. Il trend evidenzia un’opportunità economica grandiosa per coloro che possiedono competenze nell’ambito dell’intelligenza artificiale, con stipendi che possono vantare un premio medio fino al 25% rispetto ad altre professioni.
L’intelligenza artificiale influenza il mondo del lavoro è ovvio, ma come ci riesce?
I molti settori che hanno subito il fascino dell’intelligenza artificiale, traendone vantaggio, stanno sperimentando un aumento della produttività fino a quasi cinque volte superiore rispetto ai tempi passati. L’incremento non soltanto va a promuovere un efficienza aziendale maggiore, ma propone anche prospettive positive per l’intera economia. Gli esperti stimano che questa tecnologia contribuirà con almeno 15.700 miliardi di dollari all’economia a livello globale e che porterà ad un aumento potenziale del PIL locale fino al 26%.
Le offerte di lavoro nell’ambito dell’intelligenza artificiale hanno poi avuto un aumento di 3,5 volte, molto più veloce rispetto a quelle destinate ad altre professioni. Tuttavia, questa rapida diffusione ha anche accelerato l’obsolescenza delle competenze, rendendo essenziale l’aggiornamento continuo. Le competenze richieste infatti evolvono ad un ritmo del 25% più veloce rispetto ad altre professioni.
L’automazione delle competenze da parte dell’intelligenza artificiale mostra quindi come l’apprendimento continuo sia essenziale. Oltre alle competenze tecniche, servirà sempre anche uno sviluppo di competenze trasversali, sociali, interpersonali ed emotive, fondamentali per gestire la trasformazione tecnologica. L’intelligenza artificiale è una delle più grandi opportunità e sfide dei tempi moderni. Per prosperare in questo contesto, aziende, lavoratori e policy maker dovranno circondarsi d’innovazione per lavorare sul futuro in maniera condivisa e collaborativa.