Meta AI arriva in Italia: ecco come negare l'accesso ai propri dati Se vi è capitato di utilizzare Facebook negli ultimi giorni avrete notaro la notifica ricevuta da Meta che annuncia l’arrivo di nuove funzioni con l’intelligenza artificiale. Insieme a suddetta comunicazione è presente una frase che potrebbe rivelarsi alquanto preoccupante. Infatti, Meta invita i suoi utenti a scoprire se sta usando le loro informazioni personali.

È noto che per addestrare le intelligenze artificiali si utilizzano dati come post, articoli, foto e immagini, e Meta possiede uno dei più grandi database di informazioni. Dunque, risulta evidente che l’azienda di Mark Zuckerberg intenda usare le informazioni degli account Facebook per addestrare la sua Meta AI.

Come bloccare l’accesso ai propri dati a Meta AI

Cliccando sulla notifica, si può approfondire l’argomento. Secondo quanto riportato sta per arrivare anche in Italia l’AI proprietaria dell’azienda. Anche se il sito indica che quest’ultima non è ancora disponibile nel nostro Paese, la ricezione della notifica indica che il lancio è imminente. La sezione “Che cosa significa per te” della pagina spiega che Meta utilizzerà le informazioni degli utenti basandosi sull'”interesse legittimo” per sviluppare e migliorare l’intelligenza artificiale.

Tra i dati sfruttati ci sono informazioni pubblicamente disponibili, concesse in licenza e condivise nei Prodotti e servizi di Meta, come post, foto e didascalie. Non verranno utilizzati i messaggi privati scambiati tramite Messenger o WhatsApp.

La notifica menziona il Right to Object al trattamento delle informazioni. Cliccando sul link presente nella notifica, si accede a una pagina per contestare l’uso delle proprie informazioni per l’intelligenza artificiale di Meta, compilando un modulo. Per evitare che i vostri dati siano utilizzati in toto, dovrebbero opporsi anche i vostri contatti. In caso contrario alcune delle vostre informazioni, come i post in comune con altri utenti, potrebbero ugualmente essere utilizzati.

Meta controllerà le richieste di obiezione conformemente alle leggi sulla protezione dei dati. Se accolta, la richiesta sarà applicata dal momento dell’accettazione. Gli aggiornamenti entreranno in vigore il 26 giugno 2024. Data prevista per il lancio di MetaAI in Italia.

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