La versione dell’app è stata rilasciata il 7 maggio e risulta priva di tante delle apprezzate funzionalità. Inoltre, la modalità di riproduzione e di ricerca interna risultano decisamente peggiorate. A tal proposito il CEO ha risposto agli utenti dichiarando che l’esperienza d’uso proposta con Sonos risulta essere particolarmente coraggiosa.
La replica, a sua volta, non è stata moto apprezzata dagli utenti che hanno criticato la società per non aver previsto una fase di transizione
tra le due versioni dell’app. Sonos ha invece deciso di far sparire completamente la versione precedente una volta arrivata la nuova versione. A peggiorare le cose, i recentissimi Roam 2 ed Ace risultano essere compatibili solo con la versione Sonos aggiornata.Spence ha ribadito, invece, la sua soddisfazione in un intervento a The Verge. Inoltre, sembra che i dati interni in possesso dell’azienda, mostrino che i vantaggi reali dell’aggiornamento sono già stati percepiti dagli utenti. Secondo quanto dichiarato da Spence, la questione si basa sostanzialmente su due punti. Il primo è che, sebbene l’app risulti più veloce e reattiva offrendo un’esperienza migliorata, è necessario un periodo di tempo in cui le persone possano adattarsi al cambiamento. Il secondo punto riguarda la pubblicazione tardiva della tabella di marcia che per ammissione del CEO di Sonos sarebbe potuta invece arrivare prima.