Treni: l'Italia investe nell'ammodernamento delle linee regionali

L’Italia è pronta ad avviare un importante progetto di rinnovo del settore ferroviario regionale. Grazie ad un’investimento del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti (MIT) di 700 milioni di euro le linee dei treni saranno finalmente migliorate (si spera). Il progetto è guidato dal ministro Matteo Salvini. Il piano cercherà di portare alla modernizzazione delle linee ferroviarie regionali. Come? Attraverso l’acquisto di nuovi e avanzati treni, puntando così in modo evidente sulla sostenibilità e sull’efficienza.

Una parte sostanziosa di questa cifra, precisamente 139,3 milioni di euro, sarà  proprio destinata all’acquisto di treni a idrogeno. La scelta di puntare questa tipologia è ovviamente dettata dalla possibilità di creare trasporti con veicoli più eco-friendly e sicuramente molto più all’avanguardia rispetto alle vetture attuali. I treni ad idrogeno sono la una soluzione che potrebbe portare a riscontri molto positivi per l’ambiente. La loro adozione andrà a ridurre le emissioni nocive e a promuovere l’uso dell’energia pulita anche nel resto del settore dei trasporti pubblici.

Come verranno distribuiti i nuovi treni tra le regioni?

Ciò che resta del budget sarà poi utilizzato per l’acquisto di treni ad alimentazione elettrica e a idrogeno. L’obiettivo è quello di potenziare di dare ai cittadini mezzi di trasporto molto più funzionanti ed ecologici di ora. L’ investimento sarà distribuito equamente tra le regioni del Mezzogiorno e del Centro-Nord. In tal modo si consentirà un miglioramento delle infrastrutture ferroviarie in tutto il Paese.

In totale saranno acquistati 11 treni ad idrogeno, con una distribuzione mirata tra le diverse regioni. Due di essi sono destinati ad entrare nella flotta campana Campania, sette arriveranno in Lombardia ed altri due in Puglia. Il Centro-Nord vedrà l’acquisto totale di 28 treni ad alimentazione elettrica e a idrogeno, distribuiti in luoghi differenti, andando tra Emilia-Romagna, Lombardia e Liguria, solo per citare alcune delle regioni coinvolte. Nel Mezzogiorno, saranno acquistati invece 32 treni, con una distribuzione che coinvolge in tal caso Abruzzo, Puglia, Campania e Sicilia.

L’ investimento non solo migliorerà i trasporti regionali, ma porterà anche al raggiungimento di una mobilità più sostenibile in tutto il Paese. Attraverso l’acquisto di treni moderni e ecologici, l’Italia comincia infatti a mostrare un impegno reale nella promozione di soluzioni innovative. Speriamo questo sia solo uno dei tanti progetti che vedremo in futuro e che ne vedremo effettivamente i frutti.

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