MSI è stata una delle poche aziende a puntare su chipset Intel per la sua console handheld e si è ritrovata ad affrontare una resa in termini di prestazioni non propriamente eccezionale, la scelta non ha pagato rispetto a chi ha puntato su AMD, cosa che ha obbligato l’azienda a intervenire per mitigare il problema offrendo degli aggiornamenti del Bios che sembrano aver migliorato radicalmente la situazione.

La prima patch è arrivata all’incirca il mese scorso e ha portato il bios alla versione E1T41IMS.106, quest’ultima includeva nuovi driver per la GPU integrata Intel Arc, dunque questa combo ha incrementato le prestazioni di picco in gaming di addirittura il 150%, i dati di MSI parlavono di oltre il 43% di FPS in più in F1 23, per esempio, oltre il +27% in Hogwarts Legacy e il +10% in Helldivers 2.

 

Arriva la seconda patch

La nuova patch per il bios è in distribuzione da circa un giorno e lo porta così alla versione E1T41IMS.109, includendo una versione dell’app di controllo MSI Center (1.0.2405.1401), secondo MSI quest’ultima può incrementare gli fps medi di un gioco di un valore compreso tra il 10 e il 30%, portandolo così vicinissimo o a livello della soglia dei 60Fps medi, valore di partenza per ritenere un’esperienza di gioco premium.

Insomma al netto l’ottimizzazione software è stata la chiave di volta per MSI che ha dovuto mettere mano laddove Intel sorprendentemente non ha fatto, annullando una falsa partenza che però in termini di mercato, con una rivale famelica come AMD, può costare cara, sembra però che ora sia tutto pronto per vedere MSI Claw competere e lavorare senza nessun tipo di problema in ogni situazione, tutti i videogiochi sembrano infatti aver risentito positivamente di questo aggiornamento, non rimane che testare nella vita reale per capire anche come ciò influirà sull’autonomia della console che al netto, in caso di un semplice overclocking, potrebbe risentirne parecchio.

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