AMD non è più la GPU più veloce

AMD ha deciso di prendere in mano la situazione e di cambiare le carte in tavola, nel dettaglio sembra che sull’onda di quanto fatto da Intel, per riuscire ad essere competitiva e posizionarsi in una parte ben precisa del mercato, abbia intenzione di modificare la denominazione dei propri APU Strix Point, ora ribattezzati come serie “Ryzen AI 300”.

Nel dettaglio sembra che il cambio di rotta sia dettato dalla voglia di posizionarsi in un segmento di mercato sempre più competitivo, influenzato dal marketing e dalle percezioni del consumatore, il nome assume dunque un ruolo fondamentale.

Nel dettaglio sembrerebbe che le APU Strix Point secondo Golden Pig Upgrade, includeranno i modelli Ryzen 9 AI HX 370 e Ryzen 9 AI 365, le quali costituirebbero la terza generazione di APU con tecnologia NPU, cosa che giustificherebbe la dicitura 300 nel nome.

 

Tanti cambiamenti

Non è chiaro se questa decisione influirà positivamente sul marketing di AMD, è chiaro però che c’è voglia da parte di quest’ultima di cambiare per aiutare l’utente a comprare rendendogli la vita più facile, cosa che si traduce agli occhi di AMD in incentivi, infatti sembra che l’azienda stia valutando anche di snellire l’offerta di CPU immesse nel mercato per offrire pochi prodotti ma da scegliere in modo facile e veloce.

Ovviamente i nuovi processori oltre che al nome rinnovato avranno anche un hardware migliorato, il tutto grazie all’architettura Zen 5/Zen 5C, migliorate anche le capacità AI attraverso un NPU da 45 TOPS e l’adozione della grafica RDNA 3+.

Un esempio tangibile è il Ryzen 9 AI HX 370: 12 core e 24 thread, velocità massima di 5.1 GHz, e una combinazione di 36 MB di cache L3 con 24 MB aggiuntivi, oltre a 16 unità compute RDNA 3+.

Si tratta di una scelta coraggiosa da parte di AMD la quale ovviamente è certa che l’utenza sceglie ciò che al netto è facile da scegliere, meglio se accattivante, resta da vedere se la decisione pagherà come crede AMD.

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