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Blue Origin: il volo NS-25 un gran successo

Blue Origin sta aprendo lo spazio sempre a più turisti.

Navigare fino ai confini limitrofi dello spazio è il sogno di ognuno di noi. L’uomo quindi sta cercando di sviluppare tecnologie che ci rendono lo spazio più accessibile per ognuno di noi. Blue Origin sta cercando di fare proprio questo. Negli ultimi 2 anni questa azienda ha riaperto le porte ai turisti spaziali compiendo attraverso il razzo New Shepard un volo di successo.

Blue Origin, lo spazio, il turismo e la tecnologia.

Ben 6 sono i fortunati che hanno avuto l’opportunità di sperimentare un viaggio ai confini dello spazio a bordo della capsula New Shepard. Quest’ultimi hanno raggiunto la quota di circa 100 chilometri determinando così il superamento della linea di Kàrmàn, ovvero il limite teorico che stabilisce l’inizio dello spazio. Comunque i passeggeri scelti non erano casuali, dopo i precedenti William Shatner e Wally Funk, ovvero l’uomo e la donna più consoni per superare questa sfida. Tra i passeggeri che hanno avuto il privilegio di fare questo viaggio storico c’era anche Ed Dwight

. Ha 90 anni, ed era ex capitano dell’aeronautica militare inoltre fu il primo afroamericane a partecipare all’addestramento degli astronauti NASA nel 1961. Comunque, anche se fece l’addestramento non ebbe mai la possibilità di partecipare ad una missione spaziale fino alla missione affrontata con Blue Origin.

Il volo NS-25, è stato il settimo con equipaggio umano per l’azienda Blue Origin ed è stato il 25 esimo lancio per il razzo New Shepard. Quindi fu un importante svolta per l’azienda di Jeff Bezos dopo il problema al motore avvenuto a settembre 2022 che aveva causato una lunga interruzioni delle missioni. I passeggeri del volo NS-25 hanno avuto la possibilità di sperimentare l’assenza di gravità anche se per pochi minuti e hanno potuto ammirare la terra da circa 105 chilometri di quota. Il viaggio è durato poco ed è terminato con un atterraggio assistito da paracadute nel deserto, in Texas, e anche a soli 10 minuti dal decollo. Dal successo del volo capiamo come Blue Origin sta cercando di aprire lo spazio a più persone.

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Pubblicato da
Flavio