La scorsa settimana, la nuova funzione AI Overview di Google ha attirato l’attenzione sui social media per le sue risposte bizzarre e fuorvianti. Dopo che questi errori hanno sollevato un’ondata di critiche, Liz Reid, responsabile del settore ricerche dell’azienda, ha ammesso che ci sono stati problemi e ha spiegato le misure correttive adottate sul blog ufficiale.
Le strane risposte di AI Overview
Tra gli strafalcioni più clamorosi c’è stato il suggerimento di mangiare sassi per migliorare la salute e l’idea di usare colla non tossica per addensare il sugo della pizza. Reid ha chiarito che l’errore sul consumo di sassi derivava da un articolo satirico di The Onion, erroneamente interpretato come una fonte affidabile. Per quanto riguarda il consiglio sulla colla, l’AI ha incluso contenuti sarcastici da forum, che, sebbene spesso informativi, in questo caso hanno prodotto risultati fuorvianti.
Reid ha difeso la funzione, affermando che giudicare la qualità di AI Overview solo attraverso screenshot virali non è giusto, poiché Google aveva effettuato test approfonditi prima del lancio. I dati dell’azienda mostrano che gli utenti americani apprezzano la funzione e tendono a rimanere più a lungo sulle pagine grazie a questa nuova opzione.
Inoltre, Reid ha suggerito che alcuni degli errori più commentati potrebbero essere stati generati intenzionalmente da utenti per testare i limiti dell’AI. Google ha anche affermato che alcuni degli screenshot che circolano sui social media potrebbero essere falsi. Per esempio, un’immagine che sembrava suggerire che uno scarafaggio possa vivere all’interno del pene umano non è stata confermata dai test effettuati.
Accuse esagerate secondo Google
Il New York Times ha dovuto rettificare un articolo che affermava erroneamente che le AI Overviews avessero suggerito di buttarsi dal Golden Gate Bridge in caso di depressione. Reid ha dichiarato che tali consigli non sono mai stati proposti dalla funzione e ha annunciato che Google ha apportato miglioramenti tecnici significativi, inclusi controlli più rigorosi e una riduzione dell’uso di contenuti generati dagli utenti.
Nonostante le difficoltà iniziali, Google promette di continuare a monitorare i feedback degli utenti e a perfezionare la funzione AI Overview.