Google: ecco come un amico può pagare un'app per noi Google, durante il suo ultimo evento I/O 2024 oltre che sull’arrivo dell’intelligenza artificiale si è soffermata su una gamma di novità interessanti in arrivo sul Play Store. La piattaforma utilizzata dagli utenti Android per scaricare le app sta per essere aggiornata con alcune novità davvero interessanti. A tal proposito, Google ha dichiarato che presto arriverà una nuova modalità di pagamento dedicata a tutti i suoi fruitori. La nuova funzionalità introdotta dall’azienda di Mountain View permetterà di chiedere ad altri utenti di effettuare l’acquisto di un’applicazione al proprio posto.

Nuova modalità di pagamento sul Google Play Store

La piattaforma per l’acquisto di app sul sitema Android è caratterizzata dalla presenza di applicazioni a pagamento ed altre gratuite. Nel primo caso, per gli sviluppatori che vendono app/beni digitali attraverso il sistema di fatturazione proposto dalla piattaforma stessa, è previsto l’addebito di una commissione di servizio. Quest’ultima è pari al 15% per il primo milione di dollari di guadagni raggiunto ogni anno. Se si supera tale cifra si passerà al 30%.

Proprio in relazione a tale tassa, Google ha deciso di riservare agli sviluppatori alcuni strumenti di sviluppo, distribuzione ed anche marketing, tra cui la libreria Play Billing. Sarà proprio quest’ultima ad essere coinvolta nell’arrivo della nuova funzione annunciata.

Al suo interno è disponibile un nuovo pulsante che, se cliccato permette di creare un collegamento di pagamento. Con tale opzione gli utenti potranno chiedere ad altri per completare l’acquisto. Quest’ultimo dovrà conoscere l’indirizzo e-mail dell’utente che richiede il pagamento e potrà visionare il prodotto per il quale dovrà pagare. Inoltre, avrà a propria disposizione 24 ore per completare l’operazione proposta.

Secondo quanto dichiarato da Google si parla di un’opzione davvero unica che permette di regalare o pagare per conto di qualcuno un’applicazione procedendo direttamente dal Play Store. Al momento sembra che la funzione sia disponibile solo per gli utenti in India. Sarà necessario attendere per comprendere se sarà rilasciata anche in altri Paesi.

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