L’intelligenza artificiale è ormai penetrata ad ogni livello nella vita digitale di ognuno di noi, questo potente strumento viene infatti utilizzato in tantissime campi della vita e del lavoro e sta piano piano rivoluzionando ognuno di essi, sia dal punto di vista lavorativo che creativo.
Ciò non toglie che questa tecnologia non è esente da simpatiche sviste in grado di generare non poca ilarità nella community, a rendersi protagonista di questa dinamica è stata Cooler Master che qualche settimana fa aveva tirato l’attenzione con l’annuncio della sua pasta termica ai, al punto che l’azienda stessa ha dovuto chiarire la situazione spiegando che non si trattava di una pasta termica con intelligenza artificiale bensì di un semplice errore di traduzione.
L’azienda tramite un comunicato che non aveva prodotto una pasta termica in grado o dotata di piccole unità di calcolo di intelligenza artificiale, bensì a sottolineato che questa pasta è l’ideale per raffreddare hardware impegnato nell’elaborazione di dati tramite intelligenza artificiale, la terminologia pasta termica AI è stata frutto di un banale errore di traduzione.
Di conseguenza tutti gli entusiasmi e le teorie fantascientifiche dell’utenza sono state spente dal momento che non abbiamo ancora a disposizione una pasta termica in grado di utilizzare l’intelligenza artificiale, ciò nonostante il prodotto di Cooler Master dal nome Cryoguze 5 offre delle caratteristiche davvero interessanti dal momento che garantisce un ampio intervallo di temperatura che permette di mantenere i chip AI al fresco.
Ricordiamo che utilizzare una pasta termica di qualità essenziale per mantenere le componenti all’interno del nostro pc in salute e soprattutto prevenire eventuali danni da surriscaldamento legati magari a una inefficiente trasmissione del calore dalle componenti ai dissipatori, la quale viene mediata proprio dalla pasta termica inserita tra le parti che fa da ponte nel passaggio del calore per la dissipazione.