Honda Civic e:HEV è una vettura full hybrid che punta fortissimo sulla guidabilità e sul voler offrire all’utente la massima versatilità possibile, garantendogli oltretutto un divertimento alla guida che poche altre sono in grado di mettere sul piatto. Scopriamola da vicino con la nostra recensione completa.
Design e Esterni
Il design è aggressivo, è possibile notarlo anche dalla guida molto più bassa di altre vetture, con linee pulite e sinuose, affiancate da un passo più lungo ed una carreggiata più larga (la larghezza è di 1800 millimetri), che la portano a restare “incollata a terra” anche in curve ad alta velocità. L’idea di avvicinarsi ad una vera e propria coupè sportiva la ritroviamo nel passo incrementato di 35 millimetri e nello sbalzo posteriore ridotto di 20 millimetri, con allo stesso tempo la riduzione del 20% del peso rispetto al modello precedenti.
Sull’anteriore il paraurti è decisamente più marcato, con motivo a nido d’ape nella calandra, atto a conferire il giusto look sportivo ricercato. Le finiture nere, presenti ai lati del paraurti, vogliono rendere la vettura ancora più sportiva. I montanti sono stati arretrati di 50 millimetri per incrementare la visibilità del guidatore, tutto nell’idea anche di far apparire le ruote più grandi, come notiamo nel profilo moderno ed essenziale, condito con maniglie a scomparsa con sensori touch (non troviamo appunto serrature fisiche) e specchietti ancorati direttamente alle portiere. Le dimensioni della vettura restano comunque allineate con gli standard del settore, raggiungendo nello specifico 4551 x 1802 x 1408 millimetri, con un passo di 2734 millimetri.
Interni e Infotainment
I sedili sono elettroattuati, la qualità costruttiva degli interni è generalmente nella media, è presente tanta plastica, con qualche picco qualitativo in determinati punti della vettura stessa. Il volante ha dimensioni standardizzate (con levette fisiche per il cambio posteriori), nel tunnel centrale troviamo la basetta per la ricarica wireless, due porte USB-A ed una da 12V, il selettore del cambio automatico (con tanti pulsanti per le varie posizioni raggiungibili) ed il freno a mano elettronico. Ciò che notiamo è la classica linearità delle auto giapponesi, senza troppi fronzoli ed orpelli, capace di raccogliere tutto il necessario in relativamente poco spazio e mantenendo elevata la funzionalità.
La versione in prova è dotata di tettuccio panoramico, apribile elettronicamente, con due display di grandi dimensioni: uno dietro il volante, sul quale vengono visualizzate tutte le informazioni in tempo reale della vettura, e l’altro da 9 pollici in orizzontale appena sopra le bocchette dell’aerazione (con supporto ad Apple CarPlay e Android Auto wireless). I comandi di gestione della vettura sono prevalentemente fisici, con tasti a sfioramento e ghiere poste al di sotto del grande pannello centrale, come climatizzazione (e riscaldamento) bizona, riscaldamento dei sedili e così via.
Prestazioni e Guidabilità
Il motore è da 184 cavalli, 135 kW e 186Nm di coppia, nello specifico il motore endotermico è un 2.0 con quattro cilindri in linea, di 143 cavalli, che viene abbinato all’elettrico da 41CV (con batteria di 1,05 kWh, 72 celle e peso di 36,4kg) , per arrivare appunto al suddetto complessivo. L’accelerazione 0-100km/h è interessante, perché nella nostra versione, la Sport, è di 7,9 secondi con una velocità massima di 180 km/h. A prescindere dalle prestazioni e dagli aspetti tecnici, è lo stile di guida ad essere particolarmente divertente, un effetto go-kart assolutamente piacevole.
Esistono quattro modalità di guida: Economico, Sport, Normale o Individuale, con quest’ultima per una totale personalizzazione da parte del consumatore finale. I consumi sono ottimi, considerando un utilizzo misto della vettura, ed avendola prevalentemente utilizzata in sport, abbiamo consumato circa 7 litri ogni 100 km; si raggiungono 8/9 litri con il piede molto pesante, per poi scendere verso un utilizzo più parco da 5 litri ogni 100km. La batteria elettrica non dovrà mai essere ricaricata, infatti sarà il motore a combustione, con la frenata, a fare il lavoro sporco di ricarica.
Il suo essere una full hybrid ci porta a risparmiare molto carburante nell’utilizzo cittadino, proprio perché, a differenza di altri modelli in commercio, il motore elettrico resta attivo fino ad una velocità più alta del normale (previa una carica residua sufficiente per il suo utilizzo). Non mancano gli ADAS di secondo livello, un sistema audio con 8 altoparlanti per una riproduzione di alta qualità, La retrocamera è discretamente definita, sebbene comunque il display centrale sia più che performante, con un raggio di sterzata non troppo ampio. Molto buono è invece il sound, gli amanti del classico motore endotermico troveranno soddisfazione nell’ascoltare la Honda Civic e:HEV, soprattutto in modalità sport.
Honda Civic e:HEV – conclusioni
Honda Civic e:HEV è una vettura da consigliare a tutti gli utenti che sono alla ricerca di una berlina che offra una piacevole sensazione di guida, infatti la guidabilità è stato l’aspetto che maggiormente ha catturato la nostra attenzione, con un sound incredibile, dimostrando questa sua anima sportiva anche nel design e negli esterni. Ottimi i consumi, grazie al sapiente utilizzo del motore elettrico nella maggior parte delle occasioni, i dettagli e la qualità degli interni deve piacere, proprio per la linearità e semplicità che solo le auto giapponesi paiono essere in grado di offrire.
La vettura da noi testata, precisamente la versione sport, ha un prezzo di partenza di 42’000 euro (comprensivo di messa su strada, esclusi IPT e PFU), che scende a 39’900 euro per la versione Elegance, fino a salire ai 44’400 euro per la Advance.